Nel contesto italiano, che presenta un tasso di fecondità tra i più bassi del mondo, la tematica delle scelte di fecondità dei migranti assume una rilevanza decisiva nel produrre stereotipi e allarmismi. In questo articolo mi soffermo sulle modalità in cui la disciplina antropologica si confronta con il tema della riproduzione e della fecondità e in particolare su quanto le idee di modernità e assimilazione, dominanti nelle analisi socio-demografiche dei comportamenti riproduttivi, possano essere ridiscusse tramite un approccio antropo- logico alla fecondità in un quadro di migrazione. Propongo dunque una riflessione sui significati e le pratiche relative alle scelte pro- creative attraverso un’analisi della letteratura esistente e una recente esperienza di ricerca su famiglie di origine marocchina in Trentino e in Emilia-Romagna. Il contri- buto propone uno sguardo su pratiche e narrazioni che sfidano le distinzioni nette e riduttive tra comportamenti riproduttivi considerati come specifici della popolazione migrante e quelli della popolazione autoctona.
Gribaldo, A.M.M. (2016). Migrazione e fecondità: note su modernità e scelte riproduttive. L'UOMO(1), 31-55 [10.7386/89275].
Migrazione e fecondità: note su modernità e scelte riproduttive
Alessandra Gribaldo
2016-01-01
Abstract
Nel contesto italiano, che presenta un tasso di fecondità tra i più bassi del mondo, la tematica delle scelte di fecondità dei migranti assume una rilevanza decisiva nel produrre stereotipi e allarmismi. In questo articolo mi soffermo sulle modalità in cui la disciplina antropologica si confronta con il tema della riproduzione e della fecondità e in particolare su quanto le idee di modernità e assimilazione, dominanti nelle analisi socio-demografiche dei comportamenti riproduttivi, possano essere ridiscusse tramite un approccio antropo- logico alla fecondità in un quadro di migrazione. Propongo dunque una riflessione sui significati e le pratiche relative alle scelte pro- creative attraverso un’analisi della letteratura esistente e una recente esperienza di ricerca su famiglie di origine marocchina in Trentino e in Emilia-Romagna. Il contri- buto propone uno sguardo su pratiche e narrazioni che sfidano le distinzioni nette e riduttive tra comportamenti riproduttivi considerati come specifici della popolazione migrante e quelli della popolazione autoctona.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.