Il contributo intende esaminare il tema della relazione tra nonni e nipoti, avvalendosi di un approccio multidisciplinare. Si esplora il vissuto esperenziale di due gruppi diversi, uno composto da famiglie italiane e l’altro da famiglie nigeriane. Al campione rappresentativo di nipoti africani e italiani è stato somministrato un questionario che approfondisce tre aree tematiche: il tipo di attività svolte in compagnia del nonno/a preferito,la frequenza delle attività, la funzione educativa in relazione al ruolo. I risultati hanno rivelato che i nipoti hanno un nonno preferito, e che i nipoti italiani dichiarano di avere relazioni più intense con le nonne rispetto ai nonni, confermando così la letteratura empirica internazionale. Sono emerse, inoltre, ulteriori differenze nella partecipazione alle attività che scandiscono il tempo con i nonni. Naturalmente, l’elaborazione dei dati ottenuti deve tener conto dei fattori culturali che possono aver influenzato le percezioni e le interazioni dei nipoti con i nonni. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per accertare la coerenza e la generalizzabilità dei risultati.
Caggiano, V. (2019). Il mio nonno preferito. Relazioni, stili e valore educativo. Uno studio comparativo internazionale. LA FAMIGLIA, 53(269), 424-436.
Il mio nonno preferito. Relazioni, stili e valore educativo. Uno studio comparativo internazionale.
Caggiano, V.
2019-01-01
Abstract
Il contributo intende esaminare il tema della relazione tra nonni e nipoti, avvalendosi di un approccio multidisciplinare. Si esplora il vissuto esperenziale di due gruppi diversi, uno composto da famiglie italiane e l’altro da famiglie nigeriane. Al campione rappresentativo di nipoti africani e italiani è stato somministrato un questionario che approfondisce tre aree tematiche: il tipo di attività svolte in compagnia del nonno/a preferito,la frequenza delle attività, la funzione educativa in relazione al ruolo. I risultati hanno rivelato che i nipoti hanno un nonno preferito, e che i nipoti italiani dichiarano di avere relazioni più intense con le nonne rispetto ai nonni, confermando così la letteratura empirica internazionale. Sono emerse, inoltre, ulteriori differenze nella partecipazione alle attività che scandiscono il tempo con i nonni. Naturalmente, l’elaborazione dei dati ottenuti deve tener conto dei fattori culturali che possono aver influenzato le percezioni e le interazioni dei nipoti con i nonni. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per accertare la coerenza e la generalizzabilità dei risultati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.