Leonardo e il libro illustrato. Immagini di Plinio ed Esopo nella biblioteca vinciana

The comparative analysis of the relationship between words and pictures in Leonardo’s manuscripts and in the first vernacular editions of Pliny’s Natural History and Aesop’s Fables reveals the influence of illustrated books on Leonardo’s composition of written and visual narratives. Leonardo reworks not only themes and structures, but also the editorial layout and rich graphic apparatus of the books belonging to his library. The simultaneous presentation of scientific observations, fables, and illustrations on Leonardo’s sheets conveys an ethical-moral value, and concerns his broader investigation of the relations between painting and literature, art and nature.

Attraverso l’analisi comparata del rapporto tra parola e immagine nei manoscritti di Leonardo e nelle prime edizioni a stampa in volgare della Storia naturale di Plinio e delle Favole di Esopo, l’articolo mette in luce l’influenza del libro illustrato sulla composizione delle narrazioni testuali e visive leonardiane. Leonardo rielabora non solo i temi e la struttura dei testi, ma anche l’impianto editoriale e il ricco apparato illustrativo dei libri nella sua biblioteca. La presentazione simultanea sulle carte vinciane di osservazioni scientifiche, favole e illustrazioni conferisce al dato empirico una funzione etico-morale, inserendosi in un più ampio progetto di indagine del rapporto tra pittura e letteratura, opera d’arte e natura.