Il contributo comunica gli esiti di una ricerca che ha come scenario lo studio degli aspetti tipologici e tecnologici per la mitigazione dell’emergenza socio-sanitaria in contesti altamente critici come quello dell’Africa subsahariana. La ricerca, sostenuta da Gente d’Africa Onlus e svolta nei Dipartimenti di Architettura delle Università degli Studi Roma Tre e di Firenze (responsabile scientifico prof. Adolfo F. L. Baratta), da un gruppo costituito da Fabrizio Finucci, Antonio Magarò, Laura Calcagnini e altri, ha avuto l’obiettivo generale di governare lo sviluppo di un programma progettuale per un Centro Sanitario Comunitario (CSCom) a Toumbouba, in Mali. In presenza di riferimenti normativi ed esperienziali limitati e in mancanza di un modello progettuale efficiente l’approccio cognitivo al progetto ha preso avvio da un percorso esplorativo teso alla conoscenza delle risorse, delle condizioni e delle tradizioni locali. La peculiarità della tipologia e del territorio ha reso necessaria la definizione delle soglie esigenziali e qualitative minime e quelle di utilità dei rapporti spaziali e distributivo-funzionali di un impianto tipologico “minimo” per un CSCom. L’intero processo decisionale è stato governato attraverso il confronto continuativo tra la prassi locale e le scienze di riferimento in materia tecnico-costruttiva recuperando una capacità cognitiva finalizzata alla progettazione dei sistemi tecnologici e alla risoluzione dei requisiti minimi igienico-sanitari.
Calcagnini, L. (2019). La dimensione del progetto in contesti territoriali critici. Il modello progettuale di un CSCom a Toumbouba, Mali.
La dimensione del progetto in contesti territoriali critici. Il modello progettuale di un CSCom a Toumbouba, Mali
laura calcagnini
2019-01-01
Abstract
Il contributo comunica gli esiti di una ricerca che ha come scenario lo studio degli aspetti tipologici e tecnologici per la mitigazione dell’emergenza socio-sanitaria in contesti altamente critici come quello dell’Africa subsahariana. La ricerca, sostenuta da Gente d’Africa Onlus e svolta nei Dipartimenti di Architettura delle Università degli Studi Roma Tre e di Firenze (responsabile scientifico prof. Adolfo F. L. Baratta), da un gruppo costituito da Fabrizio Finucci, Antonio Magarò, Laura Calcagnini e altri, ha avuto l’obiettivo generale di governare lo sviluppo di un programma progettuale per un Centro Sanitario Comunitario (CSCom) a Toumbouba, in Mali. In presenza di riferimenti normativi ed esperienziali limitati e in mancanza di un modello progettuale efficiente l’approccio cognitivo al progetto ha preso avvio da un percorso esplorativo teso alla conoscenza delle risorse, delle condizioni e delle tradizioni locali. La peculiarità della tipologia e del territorio ha reso necessaria la definizione delle soglie esigenziali e qualitative minime e quelle di utilità dei rapporti spaziali e distributivo-funzionali di un impianto tipologico “minimo” per un CSCom. L’intero processo decisionale è stato governato attraverso il confronto continuativo tra la prassi locale e le scienze di riferimento in materia tecnico-costruttiva recuperando una capacità cognitiva finalizzata alla progettazione dei sistemi tecnologici e alla risoluzione dei requisiti minimi igienico-sanitari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.