Antropocene è il nome che secondo alcuni scienziati dovrebbe essere attribuito all’epoca geologica in cui si trova il pianeta. Il nome deriva dalle dimensioni dell’impatto della specie umana sull’ecosistema Terra. L’Antropocene sarebbe l’epoca geologica in cui l’essere umano si è unito alle altre forze ambientali nel “modellare”, nel “plasmare” il pianeta, trasformandosi da semplice agente biologico in forza geologica e producendo un’impronta che costruisce un “nuovo strato di crosta terrestre”. La presenza di questo strato geologico tutto artificiale modifica, materialmente e simbolicamente, l’opposizione tra naturale e umano, tra natura e cultura, su cui si è fondata la costruzione dell’idea di paesaggio. Cambia l’idea scientifica di ambiente, cambia l’idea di territorio costruito, cambia l’idea culturale di paesaggio. Le implicazioni della teoria antropocenica non investono dunque solo le scienze dure, toccano la filosofia, la politica e la cultura. E anche l’architettura e l'urbanistica sono chiamate a ripensare il loro ruolo all'interno di questa epoca, affrontando nuove sfide legate alla trasformazione e alla produzione dei nostri habitat.

Pone, M. (2019). Paesaggi dell’Antropocene. OP. CIT., 165, 25-39.

Paesaggi dell’Antropocene.

Maria Pone
2019-01-01

Abstract

Antropocene è il nome che secondo alcuni scienziati dovrebbe essere attribuito all’epoca geologica in cui si trova il pianeta. Il nome deriva dalle dimensioni dell’impatto della specie umana sull’ecosistema Terra. L’Antropocene sarebbe l’epoca geologica in cui l’essere umano si è unito alle altre forze ambientali nel “modellare”, nel “plasmare” il pianeta, trasformandosi da semplice agente biologico in forza geologica e producendo un’impronta che costruisce un “nuovo strato di crosta terrestre”. La presenza di questo strato geologico tutto artificiale modifica, materialmente e simbolicamente, l’opposizione tra naturale e umano, tra natura e cultura, su cui si è fondata la costruzione dell’idea di paesaggio. Cambia l’idea scientifica di ambiente, cambia l’idea di territorio costruito, cambia l’idea culturale di paesaggio. Le implicazioni della teoria antropocenica non investono dunque solo le scienze dure, toccano la filosofia, la politica e la cultura. E anche l’architettura e l'urbanistica sono chiamate a ripensare il loro ruolo all'interno di questa epoca, affrontando nuove sfide legate alla trasformazione e alla produzione dei nostri habitat.
2019
Pone, M. (2019). Paesaggi dell’Antropocene. OP. CIT., 165, 25-39.
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