Nel novembre del 2018 re Mohammed VI inaugura la tratta della linea alta velocità che collega Tangeri e Casablanca. All’interno del più ampio programma di sviluppo delle ferrovie marocchine si inserisce il progetto per la nuova stazione di Casablanca “Casa-Voyageurs” ideato dallo studio romano ABDR in collaborazione con Yassir Kahlil Studio, Favero&Milan Ingegnerie e ITALFERR. I progettisti definiscono la nuova stazione un “riparo sovrano” capace si essere “rifugio per viaggiatori, abitanti, passanti”. Il grande edificio ponte che scavalca il corposo fascio di binari, oltre a contenere le diverse e articolate funzioni richieste dal bando (servizi, aree commerciali, spazi pubblici), riconnette due aree urbane storicamente separate e molto eterogenee e si inserisce nella “biografia urbana” della città, proponendo elementi profondamente innovativi ma ponendosi, per molti versi, in continuità con la sua tradizione e la sua storia.
Pone, M. (2019). As Time goes by. Passato e futuro nella nuova stazione Casa-Voyageurs di Casablanca. ECO WEB TOWN, 20, 178-188.
As Time goes by. Passato e futuro nella nuova stazione Casa-Voyageurs di Casablanca
Maria Pone
2019-01-01
Abstract
Nel novembre del 2018 re Mohammed VI inaugura la tratta della linea alta velocità che collega Tangeri e Casablanca. All’interno del più ampio programma di sviluppo delle ferrovie marocchine si inserisce il progetto per la nuova stazione di Casablanca “Casa-Voyageurs” ideato dallo studio romano ABDR in collaborazione con Yassir Kahlil Studio, Favero&Milan Ingegnerie e ITALFERR. I progettisti definiscono la nuova stazione un “riparo sovrano” capace si essere “rifugio per viaggiatori, abitanti, passanti”. Il grande edificio ponte che scavalca il corposo fascio di binari, oltre a contenere le diverse e articolate funzioni richieste dal bando (servizi, aree commerciali, spazi pubblici), riconnette due aree urbane storicamente separate e molto eterogenee e si inserisce nella “biografia urbana” della città, proponendo elementi profondamente innovativi ma ponendosi, per molti versi, in continuità con la sua tradizione e la sua storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.