All’adunanza generale ordinaria della Società Geologica Italiana, tenutasi a Roma il 17 dicembre 1939, il geologo e ingegnere Roberto Signorini presentò, dinanzi a molti insigni studiosi dell’epoca, una comunicazione scientifica sui risultati geologici del sondaggio effettuato dall’AGIP al centro della Capitale (in Cerulli Irelli 1940). Il foro, realizzato al Circo Massimo tra novembre 1938 e maggio 1939 in occasione della Mostra Autarchica del Minerale Italiano, raggiunse la profondità di 1330 m dal piano campagna. A promuovere, progettare e realizzare il pozzo furono i geologi dell’AGIP, membri anche della Società Geologica Italiana. Nell’ottantesimo anniversario della sinora unica perforazione profonda nel sottosuolo urbano di Roma, questa nota ricostruisce il contesto storico della vicenda, il suo sviluppo tecnico ed il ruolo dei suoi protagonisti.
Mazza, R., Capelli, G., Argentieri, A. (2019). The “Circo Massimo” borehole (Rome 1939), a site of the geological memory. ACQUE SOTTERRANEE, 8(4), 79-83 [10.7343/as-2019-444].
The “Circo Massimo” borehole (Rome 1939), a site of the geological memory
Mazza, Roberto;Capelli, Giuseppe;
2019-01-01
Abstract
All’adunanza generale ordinaria della Società Geologica Italiana, tenutasi a Roma il 17 dicembre 1939, il geologo e ingegnere Roberto Signorini presentò, dinanzi a molti insigni studiosi dell’epoca, una comunicazione scientifica sui risultati geologici del sondaggio effettuato dall’AGIP al centro della Capitale (in Cerulli Irelli 1940). Il foro, realizzato al Circo Massimo tra novembre 1938 e maggio 1939 in occasione della Mostra Autarchica del Minerale Italiano, raggiunse la profondità di 1330 m dal piano campagna. A promuovere, progettare e realizzare il pozzo furono i geologi dell’AGIP, membri anche della Società Geologica Italiana. Nell’ottantesimo anniversario della sinora unica perforazione profonda nel sottosuolo urbano di Roma, questa nota ricostruisce il contesto storico della vicenda, il suo sviluppo tecnico ed il ruolo dei suoi protagonisti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.