Nell’agosto del 1961, a Zagabria per la mostra nove tendencije, si riunì un gruppo di artisti, provenienti da diverse aree culturali: italiana, francese e tedesca. Le neoavanguardie così costituitesi erano maturate nello stesso ambiente culturale, quello della rivista “Čovjek i Prostor” (Uomo e spazio), che era stato un laboratorio anche per l’attività critica di Vera Horvat Pintarić (1926) e principalmente di Matko Meštrović (1933) e Radoslav Putar (1929-1994). Osservando i nuovi fermenti artistici di ambito italiano, francese e tedesco, questi ultimi due studiosi contribuirono, ognuno con un peso diverso, a elaborare l’ideologia originaria della manifestazione internazionale di nove tendencije.
Colombo, D., Rateau-Holbach, J., Mocch, N.M., Bertelé, M., Caravita, I., Valenti, P., et al. (2019). Zagabria prima di nove tendencije: fonti visive e testuali per l’aggiornamento degli artisti croati sulle pagine della rivista “Čovjek i Prostor” (1954-1961). L'UOMO NERO, 70-89.
Zagabria prima di nove tendencije: fonti visive e testuali per l’aggiornamento degli artisti croati sulle pagine della rivista “Čovjek i Prostor” (1954-1961)
Giovanni Rubino
2019-01-01
Abstract
Nell’agosto del 1961, a Zagabria per la mostra nove tendencije, si riunì un gruppo di artisti, provenienti da diverse aree culturali: italiana, francese e tedesca. Le neoavanguardie così costituitesi erano maturate nello stesso ambiente culturale, quello della rivista “Čovjek i Prostor” (Uomo e spazio), che era stato un laboratorio anche per l’attività critica di Vera Horvat Pintarić (1926) e principalmente di Matko Meštrović (1933) e Radoslav Putar (1929-1994). Osservando i nuovi fermenti artistici di ambito italiano, francese e tedesco, questi ultimi due studiosi contribuirono, ognuno con un peso diverso, a elaborare l’ideologia originaria della manifestazione internazionale di nove tendencije.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.