Dalla Macedonia alla Caria. Un decreto di Iasos in onore di Agroitas figlio di Apollonios, di Beroia

Si offrono edizione e commento di un decreto di Iasos in onore di un benefattore straniero di nome Agroitas figlio di Apollonios, di Beroia in Macedonia. Grafia, formulario e prosopografia riportano il testo agli anni ’70 del III secolo a.C. Il formulario, elaborato e ricco ma non ancora standardizzato, suggerisce l’ipotesi che l’introduzione in città (negli anni ’70-’60 del III secolo a.C.) della regola di concedere la cittadinanza a stranieri nel solo mese di Aphrodisiòn (regola che comportava la prassi di verbalizzare i decreti onorari per stranieri in occasione di una stessa riunione assembleare) abbia in seguito favorito l’uniformità delle clausole. Gli onori ad Agroitas di Beroia sono da valutare insieme a quelli concessi, negli stessi anni, ad altri tre individui provenienti dalla Grecia settentrionale: la comune provenienza e le caratteristiche del formulario degli psephìsmata fanno pensare che la relazione che la polis di Iasos intendeva costruire per mezzo di questi decreti fosse direttamente con i personaggi onorati e non con la loro patria, e fosse dunque un effetto di quella mobilità che, a seguito della conquista di Alessandro e della presenza dei diadochi, portò in Asia Minore molti Tessali e Macedoni. L’antroponimo Agroitas ebbe, per di più, una notevole diffusione in Caria sud-orientale e in Licia occidentale e si è di recente sostenuto con solidi argomenti che si tratti di un nome greco di origine tessala introdotto in Asia Minore al momento della conquista macedone.

Here are presented edition and commentary of a decree of Iasos in honour of a foreign benefactor named Agroitas son of Apollonios, from Beroia in Macedonia. Script, formulae and prosopography date the text to the 70s of the 3rd century BC. The formulae, which are elaborate and rich but not yet standardized, suggest that the introduction in the city (in the 70s-60s of the 3rd century BC) of a rule granting citizenship to foreigners only in the month Aphrodisiòn (a rule that involved the practice of verbalizing honorific decrees for foreigners at the same meeting) later favoured the uniformity of the clauses. The honours for Agroitas of Beroia should be evaluated together with those granted, in the same years, to three other individuals from northern Greece: their common provenance and the characteristics of the formulae suggest that the relationship that the polis intended to develop by means of these decrees was directly with the honoured individuals and not with their homelands. Such relationships were therefore most likely a result of the mobility which, after the conquest of Alexander and the presence of the diadochoi, led many Thessalians and Macedonians to Asia Minor. The name Agroitas had indeed a remarkable diffusion in southeastern Caria and in western Lycia and it has recently been argued with solid arguments that it is a Greek name of Thessalian origin introduced to Asia Minor at the time of the Macedonian conquest.