Il Consiglio di Stato ha nuovamente esaminato, in sede di Adunanza Plenaria, le attribuzioni del- l’Agcm e dell’Agcom in materia di tutela del consumatore nel settore delle comunicazioni elettroni- che, a fronte di pratiche commerciali ritenute sleali. Il Collegio, dopo aver chiarito la portata del c.d. principio di specialità per progressione di condotte criminose, ha concluso affermando che, ai sensi del novellato art. 27, comma 1 bis, c. cons. (norma di interpretazione autentica), la compe- tenza ad intervenire nei confronti delle condotte dei professionisti che integrano una pratica com- merciale scorretta spetta in ogni caso - e, dunque, anche nei settori regolati - all’Autorità Antitrust.
Bonomi, M.S. (2016). Tutela del consumatore, pratiche commerciali scorrette e riparto di competenze tra autorità indipendenti. GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO(6), 793-804.
Tutela del consumatore, pratiche commerciali scorrette e riparto di competenze tra autorità indipendenti
Maria Stella Bonomi
2016-01-01
Abstract
Il Consiglio di Stato ha nuovamente esaminato, in sede di Adunanza Plenaria, le attribuzioni del- l’Agcm e dell’Agcom in materia di tutela del consumatore nel settore delle comunicazioni elettroni- che, a fronte di pratiche commerciali ritenute sleali. Il Collegio, dopo aver chiarito la portata del c.d. principio di specialità per progressione di condotte criminose, ha concluso affermando che, ai sensi del novellato art. 27, comma 1 bis, c. cons. (norma di interpretazione autentica), la compe- tenza ad intervenire nei confronti delle condotte dei professionisti che integrano una pratica com- merciale scorretta spetta in ogni caso - e, dunque, anche nei settori regolati - all’Autorità Antitrust.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.