Addressing the issue of basic human goods appears to be particularly fruitful in the current natural law debate, especially if one takes into consideration the contribution of the so-called New Natural Law Theory. In this paper I shall discuss strengths and weaknesses of John Finnis’ and Germain Grisez’s account, without neglecting the peculiarity of their approach to Aquinas. To do so, I shall firstly highlight their valuable attempt to provide a substantive ethical account, understood in terms of full committment to encompass a plurality of basic ends. Secondly, I shall focus on a number of weaknesses, such as the consideration for the Law of Hume, the relationship between basic human goods and happiness and the self-evident status of the basic human goods.

Il presente lavoro si prefigge lo scopo di fornire una riflessione sul tema dell’individuazione dei beni umani, partendo dal modo in cui lo hanno affrontato gli autori della cosiddetta teoria neoclassica, in particolare Germain Grisez (1929-2018) e John Finnis, (1940-). Dopo avere osservato in che modo questi autori si sono messi in relazione con Tommaso d’Aquino, l’autore offre una rapida rappresentazione degli elenchi di beni umani offerti da Grisez e Finnis, mettendo in risalto la fecondità del tentativo di costruire una visione «sostanziale» dell’etica, quale dedizione integrale verso una pluralità di fini fondamentali. Nell’ultima parte, l’autore si concentra su alcune criticità, concernenti il rapporto con la legge di Hume, la relazione tra questi beni e la felicità e la maniera di rendere ragione della loro evidenza.

Petagine, A. (2019). Individuare i beni umani fondamentali. La proposta «neoclassica» e il suo rapporto con Tommaso d’Aquino. DIVUS THOMAS, 122(2019), 221-242.

Individuare i beni umani fondamentali. La proposta «neoclassica» e il suo rapporto con Tommaso d’Aquino

Antonio Petagine
2019-01-01

Abstract

Addressing the issue of basic human goods appears to be particularly fruitful in the current natural law debate, especially if one takes into consideration the contribution of the so-called New Natural Law Theory. In this paper I shall discuss strengths and weaknesses of John Finnis’ and Germain Grisez’s account, without neglecting the peculiarity of their approach to Aquinas. To do so, I shall firstly highlight their valuable attempt to provide a substantive ethical account, understood in terms of full committment to encompass a plurality of basic ends. Secondly, I shall focus on a number of weaknesses, such as the consideration for the Law of Hume, the relationship between basic human goods and happiness and the self-evident status of the basic human goods.
2019
Il presente lavoro si prefigge lo scopo di fornire una riflessione sul tema dell’individuazione dei beni umani, partendo dal modo in cui lo hanno affrontato gli autori della cosiddetta teoria neoclassica, in particolare Germain Grisez (1929-2018) e John Finnis, (1940-). Dopo avere osservato in che modo questi autori si sono messi in relazione con Tommaso d’Aquino, l’autore offre una rapida rappresentazione degli elenchi di beni umani offerti da Grisez e Finnis, mettendo in risalto la fecondità del tentativo di costruire una visione «sostanziale» dell’etica, quale dedizione integrale verso una pluralità di fini fondamentali. Nell’ultima parte, l’autore si concentra su alcune criticità, concernenti il rapporto con la legge di Hume, la relazione tra questi beni e la felicità e la maniera di rendere ragione della loro evidenza.
Petagine, A. (2019). Individuare i beni umani fondamentali. La proposta «neoclassica» e il suo rapporto con Tommaso d’Aquino. DIVUS THOMAS, 122(2019), 221-242.
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