Il saggio analizza gli usi delle forme linguistiche nel cinema documentario italiano degli anni Duemila. A partire dagli anni Duemila e seguendo differenti tradizioni caratteristiche della propria evoluzione storica, il documentario italiano contemporaneo articola una dimensione linguistica variegata, che impiega la lingua parlata come fattore imprescindibile di una ricerca antropologica e sociologica che preserva i valori testimoniali e rituali delle realtà locali così come i localismi e i regionalismi identitari e allo stesso tempo sperimenta una tensione stilistica innovativa che si confronta con le dinamiche comunicative attuali legate alle nuove tecnologie e al loro utilizzo nelle pratiche giovanili e alla contaminazione fra lingue straniere e dialetti, definendo un plurilinguismo ibrido e inedito, in cui confluiscono le esperienze dei migranti e delle "seconde generazioni" e quelle degli italiani residenti all’estero.
Ravesi, G. (2020). Le vite degli altri. Identità e plurilinguismo nel documentario italiano contemporaneo. QUADERNI DEL CSCI, 16(Parole filmate: le lingue nel/del cinema italiano contemporaneo, a cura di Paolo Minuto, Fabio Rossi), 95-102.
Le vite degli altri. Identità e plurilinguismo nel documentario italiano contemporaneo
Giacomo Ravesi
2020-01-01
Abstract
Il saggio analizza gli usi delle forme linguistiche nel cinema documentario italiano degli anni Duemila. A partire dagli anni Duemila e seguendo differenti tradizioni caratteristiche della propria evoluzione storica, il documentario italiano contemporaneo articola una dimensione linguistica variegata, che impiega la lingua parlata come fattore imprescindibile di una ricerca antropologica e sociologica che preserva i valori testimoniali e rituali delle realtà locali così come i localismi e i regionalismi identitari e allo stesso tempo sperimenta una tensione stilistica innovativa che si confronta con le dinamiche comunicative attuali legate alle nuove tecnologie e al loro utilizzo nelle pratiche giovanili e alla contaminazione fra lingue straniere e dialetti, definendo un plurilinguismo ibrido e inedito, in cui confluiscono le esperienze dei migranti e delle "seconde generazioni" e quelle degli italiani residenti all’estero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.