The concept of “common good” finds its fruitful root – and is rediscovered – in the immaterial use of knowledge by individu-als, thus generating sense of belonging, participation, educational and training capacities. The contribution then takes on the recog-nition of the immateriality of apprenticeship processes that are developed and shared in digital environments. What the role as-signed to the network? What, on the other hand, is the contribu-tion to making teaching work effective for university students?

Il concetto di “bene comune” trova la sua feconda radice – e si riscopre – nell’uso immateriale della conoscenza da parte dei soggetti, generando così senso di appartenenza, di partecipazione, di capacitazione educativa e formativa. Il contributo prende allora le mosse dalla constatazione della riconoscibilità della immaterialità dei processi apprenditivi che si sviluppano, e vengono condivisi, in ambienti digitali. Quale il ruolo affidato alla rete? Quale invece il contributo per rendere efficace l’intervento didattico per gli studenti universitari?

Pignalberi, C. (2017). Costruire “bene comune” nella didattica universitaria. Il ruolo degli apprendimenti per la costruzione di una “visione condivisa” in rete. METIS, Il primato pedagogico dei beni comuni(2), 336-365.

Costruire “bene comune” nella didattica universitaria. Il ruolo degli apprendimenti per la costruzione di una “visione condivisa” in rete

Claudio Pignalberi
2017-01-01

Abstract

The concept of “common good” finds its fruitful root – and is rediscovered – in the immaterial use of knowledge by individu-als, thus generating sense of belonging, participation, educational and training capacities. The contribution then takes on the recog-nition of the immateriality of apprenticeship processes that are developed and shared in digital environments. What the role as-signed to the network? What, on the other hand, is the contribu-tion to making teaching work effective for university students?
2017
Il concetto di “bene comune” trova la sua feconda radice – e si riscopre – nell’uso immateriale della conoscenza da parte dei soggetti, generando così senso di appartenenza, di partecipazione, di capacitazione educativa e formativa. Il contributo prende allora le mosse dalla constatazione della riconoscibilità della immaterialità dei processi apprenditivi che si sviluppano, e vengono condivisi, in ambienti digitali. Quale il ruolo affidato alla rete? Quale invece il contributo per rendere efficace l’intervento didattico per gli studenti universitari?
Pignalberi, C. (2017). Costruire “bene comune” nella didattica universitaria. Il ruolo degli apprendimenti per la costruzione di una “visione condivisa” in rete. METIS, Il primato pedagogico dei beni comuni(2), 336-365.
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