Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per il primo ciclo di istruzione (MIUR, 2012) vengono definiti i traguardi per lo sviluppo delle competenze e viene sottolineata l’importanza di promuovere una didattica integrata e interdisciplinare. Anche nel più recente documento Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari (MIUR, 2018) si rinnova l’invito ad assumere nel contesto scolastico una prospettiva di sviluppo di competenze per la cittadinanza attiva e la sostenibilità. In questo senso, per qualificare e individualizzare la didattica, risulta essere strategica la progettazione di attività volte a favorire l’esperienza estetica e il pensiero creativo e artistico degli studenti. Nell’ambito del progetto di ricerca interdipartimentale Inclusive Memory, il presente contributo approfondisce gli esiti della ricerca-intervento empirica sperimentale che è stata svolta con classi quinte di scuola primaria per verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici ad integrazione e supporto dei contenuti curricolari (Kiefer, 1986; Huck, 2004; Huang, Hsu, 2004), tra cui gli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le App dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca conferma come l’innovazione della didattica, arricchita da attività volte a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stata efficace nelle classi sperimentali.
Moretti, G., Morini, A.L. (2020). Promuovere l’esperienza estetica e il pensiero creativo degli studenti: gli esiti della ricerca empirica nella scuola primaria.. In A. Poce (a cura di), Memoria, inclusione e fruizione del patrimonio culturale Primi risultati del progetto Inclusive Memory dell’Università Roma Tre (pp. 131-150). Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane.
Promuovere l’esperienza estetica e il pensiero creativo degli studenti: gli esiti della ricerca empirica nella scuola primaria.
giovanni moretti;arianna morini
2020-01-01
Abstract
Nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo per il primo ciclo di istruzione (MIUR, 2012) vengono definiti i traguardi per lo sviluppo delle competenze e viene sottolineata l’importanza di promuovere una didattica integrata e interdisciplinare. Anche nel più recente documento Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari (MIUR, 2018) si rinnova l’invito ad assumere nel contesto scolastico una prospettiva di sviluppo di competenze per la cittadinanza attiva e la sostenibilità. In questo senso, per qualificare e individualizzare la didattica, risulta essere strategica la progettazione di attività volte a favorire l’esperienza estetica e il pensiero creativo e artistico degli studenti. Nell’ambito del progetto di ricerca interdipartimentale Inclusive Memory, il presente contributo approfondisce gli esiti della ricerca-intervento empirica sperimentale che è stata svolta con classi quinte di scuola primaria per verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici ad integrazione e supporto dei contenuti curricolari (Kiefer, 1986; Huck, 2004; Huang, Hsu, 2004), tra cui gli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le App dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca conferma come l’innovazione della didattica, arricchita da attività volte a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stata efficace nelle classi sperimentali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.