This article deals with a legend reported by the Byzantine monk John Moschus (6th-7th century) in The Spiritual Meadow. It features the Christian bishop Synesius of Cyrene and a pagan philosopher called Evagrius. By comparing this text with Synesius’ authentic biography – as it emerges from his own letters and works –, the author tries to seize the origin of the legend. As a conclusion, he argues that it was probably composed in order to conciliate some apparently conflicting features of the personality of Synesius – who was simultaneously a pagan Neoplatonic philosopher and a Christian bishop – at a time when such a complexity was no longer understood and accepted.

L’articolo tratta di una leggenda tramandata dal monaco bizantino Giovanni Mosco (VI-VII secolo) nel suo Prato spirituale. Protagonisti della narrazione sono il vescovo cristiano Sinesio di Cirene e un filosofo pagano di nome Evagrio. Comparando questo testo con l’autentica biografia di Sinesio – per come la si ricava dalle sue stesse lettere e opere letterarie –, l’autore prova a ricostruire le origini della leggenda. In conclusione, si sostiene che essa possa essere stata redatta allo scopo di conciliare alcune caratteristiche apparentemente contraddittorie di Sinesio – che fu al contempo un filosofo neoplatonico pagano e un vescovo cristiano – in un’epoca in cui una simile complessità non era più né compresa né accettata.

Monticini, F. (2020). La suggestione del doppio: Sinesio di Cirene e il fantomatico Evagrio. PAREKVOLAI, 10, 123-140 [10.26262/par.v10i0.7811].

La suggestione del doppio: Sinesio di Cirene e il fantomatico Evagrio

Francesco Monticini
2020-01-01

Abstract

This article deals with a legend reported by the Byzantine monk John Moschus (6th-7th century) in The Spiritual Meadow. It features the Christian bishop Synesius of Cyrene and a pagan philosopher called Evagrius. By comparing this text with Synesius’ authentic biography – as it emerges from his own letters and works –, the author tries to seize the origin of the legend. As a conclusion, he argues that it was probably composed in order to conciliate some apparently conflicting features of the personality of Synesius – who was simultaneously a pagan Neoplatonic philosopher and a Christian bishop – at a time when such a complexity was no longer understood and accepted.
2020
L’articolo tratta di una leggenda tramandata dal monaco bizantino Giovanni Mosco (VI-VII secolo) nel suo Prato spirituale. Protagonisti della narrazione sono il vescovo cristiano Sinesio di Cirene e un filosofo pagano di nome Evagrio. Comparando questo testo con l’autentica biografia di Sinesio – per come la si ricava dalle sue stesse lettere e opere letterarie –, l’autore prova a ricostruire le origini della leggenda. In conclusione, si sostiene che essa possa essere stata redatta allo scopo di conciliare alcune caratteristiche apparentemente contraddittorie di Sinesio – che fu al contempo un filosofo neoplatonico pagano e un vescovo cristiano – in un’epoca in cui una simile complessità non era più né compresa né accettata.
Monticini, F. (2020). La suggestione del doppio: Sinesio di Cirene e il fantomatico Evagrio. PAREKVOLAI, 10, 123-140 [10.26262/par.v10i0.7811].
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