Il romanzo collodiano vanta ormai contributi sempre più numerosi e qualitativamente eccellenti da parte di critici letterari, storici della letteratura e della cultura, pedagogisti, ecc., che si sono impegnati per una sua approfondita interpretazione. Il romanzo collodiano può essere visto come un libro in mobile, dinamico equilibrio tra realismo e mito, iniziazione e crudeltà, Toscana e mondo, ruralità e universalità, burattini e fiabe, campagna e bosco, come realistica descrizione di una società soprattutto contadina determinata e, allo stesso tempo, rappresentazione di una condizione di tutti. Come sosteneva Piero Chiara, Pinocchio è un’invenzione che tocca le corde giuste dei bambini e degli adulti, ma che si immerge nella cruda realtà dell’esistenza. Non pare allora superfluo indagare ancora sui legami che questo classico “inesauribile”, per dirla con Giacomo Cives, intrattiene con il teatro dei burattini, con le sue illustrazioni, con le immagini d’infanzia che evoca, con le altre opere di letteratura per ragazzi, con la fiaba e i percorsi di crescita che la sua narrazione mette in atto. E’ quanto ci si propone di fare, seppure in estrema sintesi, con queste brevi considerazioni, cercando di stimolare ulteriori riflessioni.
Barsotti, S. (2008). Considerazioni intorno a un classico: Pinocchio, spunti di riflessione. NUOVO BOLLETTINO CIRSE, 1-2, 75-81.
Considerazioni intorno a un classico: Pinocchio, spunti di riflessione
BARSOTTI S
2008-01-01
Abstract
Il romanzo collodiano vanta ormai contributi sempre più numerosi e qualitativamente eccellenti da parte di critici letterari, storici della letteratura e della cultura, pedagogisti, ecc., che si sono impegnati per una sua approfondita interpretazione. Il romanzo collodiano può essere visto come un libro in mobile, dinamico equilibrio tra realismo e mito, iniziazione e crudeltà, Toscana e mondo, ruralità e universalità, burattini e fiabe, campagna e bosco, come realistica descrizione di una società soprattutto contadina determinata e, allo stesso tempo, rappresentazione di una condizione di tutti. Come sosteneva Piero Chiara, Pinocchio è un’invenzione che tocca le corde giuste dei bambini e degli adulti, ma che si immerge nella cruda realtà dell’esistenza. Non pare allora superfluo indagare ancora sui legami che questo classico “inesauribile”, per dirla con Giacomo Cives, intrattiene con il teatro dei burattini, con le sue illustrazioni, con le immagini d’infanzia che evoca, con le altre opere di letteratura per ragazzi, con la fiaba e i percorsi di crescita che la sua narrazione mette in atto. E’ quanto ci si propone di fare, seppure in estrema sintesi, con queste brevi considerazioni, cercando di stimolare ulteriori riflessioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.