The topic ok journey as a metaphor of life is a literary topos that joins in children's literature too. This topic in books for children maintains a strong connotation of "initiation". However the main characters of these books have always been boys because adventure has always been denied to girls. Only in the nineteenth and twentieth century the image of a victim and passive girl gradually tends to leave space to a figure of disobedient and independent heroine who becomes a "deviant" model for girls. The contemporary narratives, as the stories examined in the article, convey by now a female protagonist artisan of her own destiny.
Il tema del viaggio come metafora dell'esistenza umana rappresenta un topos letterario per eccellenza e come tale entra anche nella produzione per ragazzi dove mantiene, attraverso le epoche e i generi, una forte connotazione "iniziatica". Tuttavia, i protagonisti viaggianti della letteratura per ragazzi sono sempre appartenuti al genere maschile: lo spazio dell'avventura, dell'altrove è precluso alle bambine. Solo tra Otto e Novecento l'immagine della bambina vittima e passiva tende progressivamente a lasciare il campo ad una figura di eroina ribelle e indipendente che viene a costituire un modello, diciamo così, "deviante" rispetto al cliché dell'orfana paziente e lacrimosa. I racconti contemporanei, come dmostrano i racconti presi in esame a conclusione di articolo, veicolano orami una protagonista femminile artefice del proprio destino.
Barsotti, S. (2017). Formazione e viaggio al femminile nella letteratura per l'infanzia tra passato e presente. PEDAGOGIA OGGI, XV(1), 71-86.
Formazione e viaggio al femminile nella letteratura per l'infanzia tra passato e presente
BARSOTTI, SUSANNA
2017-01-01
Abstract
The topic ok journey as a metaphor of life is a literary topos that joins in children's literature too. This topic in books for children maintains a strong connotation of "initiation". However the main characters of these books have always been boys because adventure has always been denied to girls. Only in the nineteenth and twentieth century the image of a victim and passive girl gradually tends to leave space to a figure of disobedient and independent heroine who becomes a "deviant" model for girls. The contemporary narratives, as the stories examined in the article, convey by now a female protagonist artisan of her own destiny.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.