Si potrebbe dire, come fanno molti, che la parola in questione va comunque evitata per motivi pratici e psicologici: per incoraggiare comunque ad abbandonarne le conseguenze discriminatorie. Ma questo è forse la parte peggiore di tutta l’ideologia che sta dietro alla proposta di bandire razza, e come lei altre parole incolpate di cose che non dipendono affatto da loro. Infatti, dire che per non essere razzisti sia necessario evitare la parola, significa dire che per non discriminare in base a differenze occorra fingere che le differenze non ci siano. Invece, la cosa desiderabile è che vedendo le differenze, e riconoscendo che ci sono, non si discrimini. Che civiltà saremmo, se fossimo capaci di non discriminare solo l’uguale, e quindi per non discriminare il diverso dovessimo fingere che sia uguale? Davvero eliminiamo il razzismo, se per non discriminare l’altro abbiamo bisogno di credere che le razze non esistono, cioè che il motivo per non discriminare una persona è che... appartiene alla mia razza? Insomma, il non razzismo che hanno in mente queste persone sarebbe il rispetto per la mia razza. Mamma mia. Ebbene, questa è la via antirazzista proposta dal politically correct.
Lombardi Vallauri, E. (2020). Razza. MICROMEGA.
Razza
Lombardi Vallauri, Edoardo
2020-01-01
Abstract
Si potrebbe dire, come fanno molti, che la parola in questione va comunque evitata per motivi pratici e psicologici: per incoraggiare comunque ad abbandonarne le conseguenze discriminatorie. Ma questo è forse la parte peggiore di tutta l’ideologia che sta dietro alla proposta di bandire razza, e come lei altre parole incolpate di cose che non dipendono affatto da loro. Infatti, dire che per non essere razzisti sia necessario evitare la parola, significa dire che per non discriminare in base a differenze occorra fingere che le differenze non ci siano. Invece, la cosa desiderabile è che vedendo le differenze, e riconoscendo che ci sono, non si discrimini. Che civiltà saremmo, se fossimo capaci di non discriminare solo l’uguale, e quindi per non discriminare il diverso dovessimo fingere che sia uguale? Davvero eliminiamo il razzismo, se per non discriminare l’altro abbiamo bisogno di credere che le razze non esistono, cioè che il motivo per non discriminare una persona è che... appartiene alla mia razza? Insomma, il non razzismo che hanno in mente queste persone sarebbe il rispetto per la mia razza. Mamma mia. Ebbene, questa è la via antirazzista proposta dal politically correct.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.