Based on research carried out in the archives of the Second Vatican Council and of the Congregation of the Brothers of the Christian Schools (De La Salle Brothers), the article traces the history of the drafting of § 10, 2 of the Perfectae Caritatis decree, in which it is stated that the General Chapters of male Lay Religious Congregations can allow their members to access the priesthood. It was a decision that potentially caused a radical change for those institutions, introducing a novelty that posed radical questions about their loyalty to the intuitions of their respective founders. The General Chapter of De La Salle Brothers in 1966, invited by the Congregation for Religious to consider access to sacred orders for its members, triggered severe conflicts regarding the interpretation of that paragraph, both within the Institute and in the Roman Curia. For historians, these events stand to indicate a longer process of renewal on the part of this type of institute of consecrated life in the context of the developments that the Catholic Church saw in the twentieth century.

Sulla base di ricerche condotte presso l'archivio del Concilio Vaticano II e gli archivi della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane (lasalliani), l'articolo ripercorre la storia redazionale del paragrafo 10,2 del decreto "Perfectae Caritatis", in cui si afferma che i Capitoli generali delle Congregazioni religiose laicali maschili possono concedere ai loro membri di accedere al sacerdozio. Si trattò di una decisione che cambiava radicalmente la fisionomia di quella tipologia di istituzioni introducendo una novità che poneva drastici interrogativi circa la loro fedeltà alle intuizioni dei rispettivi fondatori. Il Capitolo generale dei lasalliani nel 1966, invitato dalla Congregazione dei Religiosi a prendere in considerazione l'accesso ai sacri ordini per i propri membri, divenne il teatro di una serie di conflitti, sia all'interno dell'Istituto che tra i dicasteri della Curia romana, riguardo l'interpretazione di quel paragrafo. Tali vicende rappresentano per lo storico la spia di un più lungo processo di rinnovamento da parte di questa tipologia di Istituti di vita consacrata nel contesto degli sviluppi che la Chiesa cattolica ha conosciuto nel XX secolo.

Mennini, M. (2021). Il Vaticano II e la questione del sacerdozio dei Fratelli insegnanti: il caso dei lasalliani. CRISTIANESIMO NELLA STORIA, 44(1/2021), 179-209.

Il Vaticano II e la questione del sacerdozio dei Fratelli insegnanti: il caso dei lasalliani

Matteo Mennini
2021-01-01

Abstract

Based on research carried out in the archives of the Second Vatican Council and of the Congregation of the Brothers of the Christian Schools (De La Salle Brothers), the article traces the history of the drafting of § 10, 2 of the Perfectae Caritatis decree, in which it is stated that the General Chapters of male Lay Religious Congregations can allow their members to access the priesthood. It was a decision that potentially caused a radical change for those institutions, introducing a novelty that posed radical questions about their loyalty to the intuitions of their respective founders. The General Chapter of De La Salle Brothers in 1966, invited by the Congregation for Religious to consider access to sacred orders for its members, triggered severe conflicts regarding the interpretation of that paragraph, both within the Institute and in the Roman Curia. For historians, these events stand to indicate a longer process of renewal on the part of this type of institute of consecrated life in the context of the developments that the Catholic Church saw in the twentieth century.
2021
Sulla base di ricerche condotte presso l'archivio del Concilio Vaticano II e gli archivi della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane (lasalliani), l'articolo ripercorre la storia redazionale del paragrafo 10,2 del decreto "Perfectae Caritatis", in cui si afferma che i Capitoli generali delle Congregazioni religiose laicali maschili possono concedere ai loro membri di accedere al sacerdozio. Si trattò di una decisione che cambiava radicalmente la fisionomia di quella tipologia di istituzioni introducendo una novità che poneva drastici interrogativi circa la loro fedeltà alle intuizioni dei rispettivi fondatori. Il Capitolo generale dei lasalliani nel 1966, invitato dalla Congregazione dei Religiosi a prendere in considerazione l'accesso ai sacri ordini per i propri membri, divenne il teatro di una serie di conflitti, sia all'interno dell'Istituto che tra i dicasteri della Curia romana, riguardo l'interpretazione di quel paragrafo. Tali vicende rappresentano per lo storico la spia di un più lungo processo di rinnovamento da parte di questa tipologia di Istituti di vita consacrata nel contesto degli sviluppi che la Chiesa cattolica ha conosciuto nel XX secolo.
Mennini, M. (2021). Il Vaticano II e la questione del sacerdozio dei Fratelli insegnanti: il caso dei lasalliani. CRISTIANESIMO NELLA STORIA, 44(1/2021), 179-209.
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