Ormai da decenni, nel rapporto privilegiato tra autore e opera si è introdotta la figura del grande terzo escluso, ossia il lettore. Se in clima strutturalistico si privilegiava l'analisi del testo, la discussione si è in seguito modellata sulla pragmatica della lettura: alla Antropologia della scrittura esaminata dal compianto Giorgio Raimondo Cardona, si è ormai affiancata una vera e propria “antropologia della lettura”. Questo gioco delle parti ha dato vita a una casistica estremamente articolata. Ebbene, l’articolo intende presentare tre sottocasi di un’ulteriore categoria: quella di “lettore malato”, o “lettore leso”, quindi, implicitamente, reo di “lesa lettura”.
Magrelli, V. (2020). Per una ennesima tipologia di lettore. DIALOGOI, 115-122.
Per una ennesima tipologia di lettore
valerio magrelli
2020-01-01
Abstract
Ormai da decenni, nel rapporto privilegiato tra autore e opera si è introdotta la figura del grande terzo escluso, ossia il lettore. Se in clima strutturalistico si privilegiava l'analisi del testo, la discussione si è in seguito modellata sulla pragmatica della lettura: alla Antropologia della scrittura esaminata dal compianto Giorgio Raimondo Cardona, si è ormai affiancata una vera e propria “antropologia della lettura”. Questo gioco delle parti ha dato vita a una casistica estremamente articolata. Ebbene, l’articolo intende presentare tre sottocasi di un’ulteriore categoria: quella di “lettore malato”, o “lettore leso”, quindi, implicitamente, reo di “lesa lettura”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.