Le immagini disseminate nell’opera giovanile di Ernst Bloch sono anticipazioni estetiche dell’immaginario umano, che risuonano però dell’elemento simbolico dell’approdo. Solo in seguito, Ernst Bloch tratterà della differenza tra analogia e simbolo, possiamo però affermare che Geist der Utopie, la sua prima opera è densa di simboli che incantano, che sembrano seguire vie diverse rispetto a quelle della ragione lucida. Solo i simboli oscuri entrano in contatto con il sentire di tutti, e Bloch nella sua prima opera, cerca di accogliere e portare a parola il suono oscuro dell’anima che nei diversi secoli si è espresso con simboli, come immagini dell’Uno delle differenze. Cerca di conservare l’incanto che essi hanno sempre suscitano accanto al disincanto di una ragione decostruttrice.
Cipolletta, P. (2019). Incanto e Disincanto. Ragione e sincretismo religioso in Spirito dell’utopia di Ernst Bloch. B@BELONLINE, 5/2019, 186-205.
Titolo: | Incanto e Disincanto. Ragione e sincretismo religioso in Spirito dell’utopia di Ernst Bloch | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2019 | |
Rivista: | ||
Citazione: | Cipolletta, P. (2019). Incanto e Disincanto. Ragione e sincretismo religioso in Spirito dell’utopia di Ernst Bloch. B@BELONLINE, 5/2019, 186-205. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11590/379737 | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |