Approfittando che sono spesso associate a condanne un po' troppo automatiche, alcune parole possono essere usate per creare capri espiatori, distogliendo l'attenzione dalle vere cause di un male e dai veri responsabili di un'ingiustizia. Dopo la terribile uccisione di Saman Habbas da parte dei suoi familiari in nome dei valori tradizionali a cui non voleva sottomettersi, come in precedenti occasioni dello stesso tipo, diversi rappresentanti della cultura islamica hanno preso iniziative volte a smarcarsi. Facciamo solo un paio di significativi esempi. Nadia Bouzekri, vicepresidente dell'Unione delle Comunità Islamiche Italiane, ha rilasciato un'intervista al Corriere della sera, uscita il 9 giugno 2021 con il titolo: L'Islam non c'entra. Nozze forzate illegali anche in Pakistan. In essa si incontrano frasi come questa: "ripeto, la religione non c'entra e nemmeno la cultura: in Pakistan i matrimoni forzati sono illegali". Da questo assetto giuridico l'interessata vorrebbe che noi capissimo che in Pakistan non esiste una cultura (fortemente intrisa di religione) dei matrimoni forzati; mentre noi, suo malgrado, capiamo immediatamente che è il contrario.
Lombardi Vallauri, E. (2021). Patriarcato aut religione? La responsabilità delle religioni nei femminicidi. MICROMEGA.
Patriarcato aut religione? La responsabilità delle religioni nei femminicidi
Lombardi Vallauri, Edoardo
2021-01-01
Abstract
Approfittando che sono spesso associate a condanne un po' troppo automatiche, alcune parole possono essere usate per creare capri espiatori, distogliendo l'attenzione dalle vere cause di un male e dai veri responsabili di un'ingiustizia. Dopo la terribile uccisione di Saman Habbas da parte dei suoi familiari in nome dei valori tradizionali a cui non voleva sottomettersi, come in precedenti occasioni dello stesso tipo, diversi rappresentanti della cultura islamica hanno preso iniziative volte a smarcarsi. Facciamo solo un paio di significativi esempi. Nadia Bouzekri, vicepresidente dell'Unione delle Comunità Islamiche Italiane, ha rilasciato un'intervista al Corriere della sera, uscita il 9 giugno 2021 con il titolo: L'Islam non c'entra. Nozze forzate illegali anche in Pakistan. In essa si incontrano frasi come questa: "ripeto, la religione non c'entra e nemmeno la cultura: in Pakistan i matrimoni forzati sono illegali". Da questo assetto giuridico l'interessata vorrebbe che noi capissimo che in Pakistan non esiste una cultura (fortemente intrisa di religione) dei matrimoni forzati; mentre noi, suo malgrado, capiamo immediatamente che è il contrario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.