Nei documenti relativi all’Italia meridionale, a partire dai secoli xii e xiii, troviamo spesso terre senza un possessore stabile, destinate alla coltivazione dei cereali e all’allevamento e gestite in forma comunitaria: sono i demania. Scopo del presente articolo è proporre alcune ipotesi sulla loro origine, mettendole in relazione ai patrimoni aristocratici e ai beni pubblici nell’alto Medioevo, sulla base di alcune eccezionali testimonianze di ambito salernitano.
Lore', V. (2021). Sull’origine dei demania meridionali: un’ipotesi. MÉLANGES DE LA CASA DE VELÁZQUEZ, 51(2), 91-106.
Sull’origine dei demania meridionali: un’ipotesi
Vito Loré
2021-01-01
Abstract
Nei documenti relativi all’Italia meridionale, a partire dai secoli xii e xiii, troviamo spesso terre senza un possessore stabile, destinate alla coltivazione dei cereali e all’allevamento e gestite in forma comunitaria: sono i demania. Scopo del presente articolo è proporre alcune ipotesi sulla loro origine, mettendole in relazione ai patrimoni aristocratici e ai beni pubblici nell’alto Medioevo, sulla base di alcune eccezionali testimonianze di ambito salernitano.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.