L’apprendimento permanente (lifelong learning) pone nuove sfide per il sistema di istruzione degli adulti italiano, poiché richiede la valorizzazione dell’intero bagaglio di esperienze e competenze di cui gli studenti sono portatori. I centri provinciali di istruzione degli adulti (CPIA) oggi sono il luogo di accesso al sistema scolastico ed educativo per le persone in età adulta e, anche nel rispetto del dettato normativo istituito a partire dalla legge 92/2012, sono chiamati a compiere un impegnativo salto di qualità sul terreno cruciale del riconoscimento dei crediti formativi e della certificazione delle competenze, per la definizione del patto formativo individuale e per la costruzione di percorsi individualizzati di apprendimento. È ben evidente il bisogno da parte dei docenti di affinare le proprie competenze in termini di accoglienza, accompagnamento, orientamento e valutazione degli apprendimenti pregressi, con un approccio metodologico adeguato ai processi formativi in età adulta. Il volume è il risultato di attività di ricerca realizzate dagli attori istituzionali che, tra gli altri, risultano cruciali per concorrere alla realizzazione delle Reti territoriali di Apprendimento Permanente previste dal Sistema Italiano di Certificazione delle Competenze. Si fa riferimento all’Università e ai CPIA (organizzati anche come Centro Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo). Su tali basi vengono presentati metodi, strumenti e procedure di tipo qualitativo, che rappresentano un dispositivo utile per sostenere i docenti nello svolgimento dell’attività di accompagnamento per il riconoscimento dei crediti.
DI RIENZO, P. (2021). I CPIA alla prova dell’innovazione. Il riconoscimento dei crediti formativi e la certificazione delle competenze nell’istruzione degli adulti. Roma : Anicia.
I CPIA alla prova dell’innovazione. Il riconoscimento dei crediti formativi e la certificazione delle competenze nell’istruzione degli adulti
Paolo Di Rienzo
2021-01-01
Abstract
L’apprendimento permanente (lifelong learning) pone nuove sfide per il sistema di istruzione degli adulti italiano, poiché richiede la valorizzazione dell’intero bagaglio di esperienze e competenze di cui gli studenti sono portatori. I centri provinciali di istruzione degli adulti (CPIA) oggi sono il luogo di accesso al sistema scolastico ed educativo per le persone in età adulta e, anche nel rispetto del dettato normativo istituito a partire dalla legge 92/2012, sono chiamati a compiere un impegnativo salto di qualità sul terreno cruciale del riconoscimento dei crediti formativi e della certificazione delle competenze, per la definizione del patto formativo individuale e per la costruzione di percorsi individualizzati di apprendimento. È ben evidente il bisogno da parte dei docenti di affinare le proprie competenze in termini di accoglienza, accompagnamento, orientamento e valutazione degli apprendimenti pregressi, con un approccio metodologico adeguato ai processi formativi in età adulta. Il volume è il risultato di attività di ricerca realizzate dagli attori istituzionali che, tra gli altri, risultano cruciali per concorrere alla realizzazione delle Reti territoriali di Apprendimento Permanente previste dal Sistema Italiano di Certificazione delle Competenze. Si fa riferimento all’Università e ai CPIA (organizzati anche come Centro Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo). Su tali basi vengono presentati metodi, strumenti e procedure di tipo qualitativo, che rappresentano un dispositivo utile per sostenere i docenti nello svolgimento dell’attività di accompagnamento per il riconoscimento dei crediti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.