Nella letteratura cavalleresca, forse il genere più amato dal pubblico cinquecentesco, l’Inamoramento de Orlando costituisce una cesura senza precedenti: attraverso le sue ottave il volto del poema cavalleresco si trasforma sul piano del contenuto e dello stile. Come si comportano gli autori che scrivono all’indomani di questa metamorfosi, subito prima, contemporaneamente o subito dopo Ariosto? Questo libro è dedicato allo studio della fase boiardesca dell’ottava rima. La affronta percorrendo due strade complementari e sovrapposte: la strada della ricezione di Boiardo, ovvero i modi in cui le sue innovazioni narrative e stilistiche sono accolte, trasformate o rifiutate; e la strada del rapporto che la letteratura in ottava rima instaura con l’editoria, un rapporto fitto di condizionamenti reciproci, in cui gli editori svolgono un ruolo attivo non solo nella diffusione ma anche nella creazione dei testi. Il quadro che ne emerge è quello di un mondo ricco e stratificato, di cui fanno parte poemi mediocri e grandi capolavori, astuzie commerciali e intelligenti strategie editoriali, pubblico popolare e pubblico di corte: il mondo della letteratura cavalleresca in un momento fondamentale di cambiamento e affermazione.
Carocci, A. (2018). La lezione di Boiardo. Il poema cavalleresco dopo «L'inamoramento de Orlando» (1483-1521). Manziana : Vecchiarelli Editore srl.
La lezione di Boiardo. Il poema cavalleresco dopo «L'inamoramento de Orlando» (1483-1521)
Carocci, Anna
2018-01-01
Abstract
Nella letteratura cavalleresca, forse il genere più amato dal pubblico cinquecentesco, l’Inamoramento de Orlando costituisce una cesura senza precedenti: attraverso le sue ottave il volto del poema cavalleresco si trasforma sul piano del contenuto e dello stile. Come si comportano gli autori che scrivono all’indomani di questa metamorfosi, subito prima, contemporaneamente o subito dopo Ariosto? Questo libro è dedicato allo studio della fase boiardesca dell’ottava rima. La affronta percorrendo due strade complementari e sovrapposte: la strada della ricezione di Boiardo, ovvero i modi in cui le sue innovazioni narrative e stilistiche sono accolte, trasformate o rifiutate; e la strada del rapporto che la letteratura in ottava rima instaura con l’editoria, un rapporto fitto di condizionamenti reciproci, in cui gli editori svolgono un ruolo attivo non solo nella diffusione ma anche nella creazione dei testi. Il quadro che ne emerge è quello di un mondo ricco e stratificato, di cui fanno parte poemi mediocri e grandi capolavori, astuzie commerciali e intelligenti strategie editoriali, pubblico popolare e pubblico di corte: il mondo della letteratura cavalleresca in un momento fondamentale di cambiamento e affermazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


