L'intervento propone un follow-up della fase sperimentale attuata tra l’Università Roma Tre e CoopCulture e testata l’anno precedente presso Palazzo Merulana. Il focus è ancora sul museo, in particolare come punto d’incontro, ideale e fisico, con la città e il territorio, ma anche come repository, un ambiente di memorizzazione e conservazione di software che consenta l’uso di programmi informatizzati per scopi diversi. In un caso, associare memorie musicali (indotte tramite il servizio musicale ‘Spotify’) a stati emotivi al fine di riattivarli; in un altro, per procedere ad una escursione condotta con il VDT (virtual dementia tour) che conduca a progettare una eventuale riabilitazione fisica di chi ha raggiunto una sensibilità alterata. Una proposta ulteriore è integrare la fruizione museale con percorsi di Storytelling, anche virtuale, che stimolino gli utenti a creare nuove connessioni esperienziali e mnemoniche; di questo si da conto in una panoramica delle iniziative già in atto in alcune realtà nazionali ed internazionali. Si conclude con l’impatto della pandemia sui sofferenti di disturbi della memoria con suggerimenti per i caregiver.

Stefanelli, M.A., Savoia, V., Leproni, R., Santangelo, M. (2021). Museum, Music and Memory. In Antonella Poce (a cura di), Veicolare l’inclusione attraverso il patrimonio. Alcuni risultati del progetto Inclusive Memory dell’Università Roma Tre (pp. 121-144). Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane.

Museum, Music and Memory

Maria Anita Stefanelli;Raffaella Leproni;
2021-01-01

Abstract

L'intervento propone un follow-up della fase sperimentale attuata tra l’Università Roma Tre e CoopCulture e testata l’anno precedente presso Palazzo Merulana. Il focus è ancora sul museo, in particolare come punto d’incontro, ideale e fisico, con la città e il territorio, ma anche come repository, un ambiente di memorizzazione e conservazione di software che consenta l’uso di programmi informatizzati per scopi diversi. In un caso, associare memorie musicali (indotte tramite il servizio musicale ‘Spotify’) a stati emotivi al fine di riattivarli; in un altro, per procedere ad una escursione condotta con il VDT (virtual dementia tour) che conduca a progettare una eventuale riabilitazione fisica di chi ha raggiunto una sensibilità alterata. Una proposta ulteriore è integrare la fruizione museale con percorsi di Storytelling, anche virtuale, che stimolino gli utenti a creare nuove connessioni esperienziali e mnemoniche; di questo si da conto in una panoramica delle iniziative già in atto in alcune realtà nazionali ed internazionali. Si conclude con l’impatto della pandemia sui sofferenti di disturbi della memoria con suggerimenti per i caregiver.
2021
Stefanelli, M.A., Savoia, V., Leproni, R., Santangelo, M. (2021). Museum, Music and Memory. In Antonella Poce (a cura di), Veicolare l’inclusione attraverso il patrimonio. Alcuni risultati del progetto Inclusive Memory dell’Università Roma Tre (pp. 121-144). Napoli : Edizioni Scientifiche Italiane.
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