Danzatore, mimo, performer, Stefano Taiuti è un artista romano che dalla fine degli anni Ottanta ha indagato, attraversato e mescolato tecniche di espressione corporea intrecciando i principi delle moderne culture teatrali d’Occidente e d’Oriente. Tecniche diverse tra loro, talvolta antitetiche negli obiettivi. Sperimentando la sua presenza nelle sale dei piccoli teatri di ricerca e negli spazi affollati dei club delle maggiori capitali europee, negli esperimenti di video performance e nelle istallazioni site-specific, Taiuti ha fatto del suo corpo il luogo stesso dell’evento, rendendolo fluido e attraversabile dalle forme e dai generi, non solo di spettacolo.
Marenzi, S. (2021). Dal mimo, al butō, alla scena queer. Tecniche ed esperienze del corpo nella pratica performativa di Stefano Taiuti. MIMESIS JOURNAL, 10(2), 55-70.
Dal mimo, al butō, alla scena queer. Tecniche ed esperienze del corpo nella pratica performativa di Stefano Taiuti
samantha marenzi
2021-01-01
Abstract
Danzatore, mimo, performer, Stefano Taiuti è un artista romano che dalla fine degli anni Ottanta ha indagato, attraversato e mescolato tecniche di espressione corporea intrecciando i principi delle moderne culture teatrali d’Occidente e d’Oriente. Tecniche diverse tra loro, talvolta antitetiche negli obiettivi. Sperimentando la sua presenza nelle sale dei piccoli teatri di ricerca e negli spazi affollati dei club delle maggiori capitali europee, negli esperimenti di video performance e nelle istallazioni site-specific, Taiuti ha fatto del suo corpo il luogo stesso dell’evento, rendendolo fluido e attraversabile dalle forme e dai generi, non solo di spettacolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.