Il presente contributo è dedicato ad una critica degli assunti esegetici adottati da F. Nault nel lavoro da lui dedicato alla lavanda dei piedi operata da Gesù (Gv 13,1-15). Il primo paragrafo presenta le posizioni assunte da F. Nault su quattro punti: (i) i limiti della pericope; (ii) i tratti non usuali della condotta tenuta da Gesù in quel frangente; (iii) il significato del comando contenuto in Gv 13,15; (iv) la relazione tra narrazione della lavanda dei piedi e non narrazione della istituzione della eucarestia. Il secondo paragrafo si rivolgerà alla letteratura esegetica recente dedicata a questi quattro nodi, il terzo ad alcune brevi conclusioni.
Diotallevi, L. (In corso di stampa). La lavanda dei piedi (Gv 13,1-15): sacramento, “asacramento” o esempio? Rilettura critica delle basi esegetiche dell’interpretazione di F. Nault. CONVIVIUM ASSISIENSE.
La lavanda dei piedi (Gv 13,1-15): sacramento, “asacramento” o esempio? Rilettura critica delle basi esegetiche dell’interpretazione di F. Nault
Diotallevi Luca
In corso di stampa
Abstract
Il presente contributo è dedicato ad una critica degli assunti esegetici adottati da F. Nault nel lavoro da lui dedicato alla lavanda dei piedi operata da Gesù (Gv 13,1-15). Il primo paragrafo presenta le posizioni assunte da F. Nault su quattro punti: (i) i limiti della pericope; (ii) i tratti non usuali della condotta tenuta da Gesù in quel frangente; (iii) il significato del comando contenuto in Gv 13,15; (iv) la relazione tra narrazione della lavanda dei piedi e non narrazione della istituzione della eucarestia. Il secondo paragrafo si rivolgerà alla letteratura esegetica recente dedicata a questi quattro nodi, il terzo ad alcune brevi conclusioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.