La legge del 1962 che istituì la scuola media unica è considerata, secondo opinione quasi unanime, come una delle più importanti riforme della scuola del secondo dopoguerra, nonostante il suo iter legislativo sia stato accidentato, faticoso e carico di compromessi politico-culturali non sempre felici. Essa ha contribuito, non senza difficoltà e contraddizioni, a mutare il volto della scuola italiana cercando di renderla più autenticamente democratica e combattendo quella selezione di classe che colpiva i ceti più deprivati sul piano socio-culturale. Il contributo proposto intende analizzare il dibattito pedagogico di quegli anni sul tema della formazione degli insegnanti, che fu ampiamente affrontato dalle diverse correnti pedagogiche e, inoltre, considerato decisivo per il successo della riforma. Si trattava, infatti, di formare una nuova figura di insegnante della scuola media, dotato di una seria preparazione pedagogica e didattica, oltre che di una mentalità democratica e di una disposizione al lavoro comunitario.
Borruso, F. (2022). La scuola media unica (1962) e il dibattito politico-pedagogico della sinistra italiana sulla formazione degli insegnanti. PEDAGOGIA OGGI, 1(1), 62-68 [10.7346/PO-012022-08].
La scuola media unica (1962) e il dibattito politico-pedagogico della sinistra italiana sulla formazione degli insegnanti
Francesca Borruso
2022-01-01
Abstract
La legge del 1962 che istituì la scuola media unica è considerata, secondo opinione quasi unanime, come una delle più importanti riforme della scuola del secondo dopoguerra, nonostante il suo iter legislativo sia stato accidentato, faticoso e carico di compromessi politico-culturali non sempre felici. Essa ha contribuito, non senza difficoltà e contraddizioni, a mutare il volto della scuola italiana cercando di renderla più autenticamente democratica e combattendo quella selezione di classe che colpiva i ceti più deprivati sul piano socio-culturale. Il contributo proposto intende analizzare il dibattito pedagogico di quegli anni sul tema della formazione degli insegnanti, che fu ampiamente affrontato dalle diverse correnti pedagogiche e, inoltre, considerato decisivo per il successo della riforma. Si trattava, infatti, di formare una nuova figura di insegnante della scuola media, dotato di una seria preparazione pedagogica e didattica, oltre che di una mentalità democratica e di una disposizione al lavoro comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.