L’intervista è stata cominciata il 19 novembre 2014 presso l’Università di Napoli Federico II ed è continuata ‘virtualmente’ tramite uno scambio di email. La conversazione iniziale, già di per sé stimolante e ricca di spunti sul rapporto tra la letteratura, la cultura e le tecnologie digitali, si è quindi ampliata ulteriormente grazie alle risposte e agli approfondimenti che De Kerckhove ha gentilmente continuato a offrire. Emblematiche della sua generosità intellettuale sono le parole con cui ha voluto chiudere l’intervista: «Ritengo l’intervista uno dei modi di fare ricerca tra i più intelligenti e interessanti che esistano. Mi fa pensare a cose nuove. È davvero una forma di ‘intelligenza connettiva’, e permette di fare ottime riflessioni. È una bella sfida».
Esposito, L., DE RISO, G., Deriu, F., Ruggiero, A. (2014). "Intervista a Derrick De Kerckhove". BETWEEN, IV(8), 1-35 [10.13125/2039-6597/1826].
"Intervista a Derrick De Kerckhove"
LUCIA ESPOSITO
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2014-01-01
Abstract
L’intervista è stata cominciata il 19 novembre 2014 presso l’Università di Napoli Federico II ed è continuata ‘virtualmente’ tramite uno scambio di email. La conversazione iniziale, già di per sé stimolante e ricca di spunti sul rapporto tra la letteratura, la cultura e le tecnologie digitali, si è quindi ampliata ulteriormente grazie alle risposte e agli approfondimenti che De Kerckhove ha gentilmente continuato a offrire. Emblematiche della sua generosità intellettuale sono le parole con cui ha voluto chiudere l’intervista: «Ritengo l’intervista uno dei modi di fare ricerca tra i più intelligenti e interessanti che esistano. Mi fa pensare a cose nuove. È davvero una forma di ‘intelligenza connettiva’, e permette di fare ottime riflessioni. È una bella sfida».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.