L’articolo analizza l’impatto del thatcherismo, ovvero della spettacolare ‘politica per immagini’ dell’ex leader conservatrice Margaret Thatcher, nel contesto culturale e artistico britannico di fine anni settanta-inizio anni ottanta. Nello specifico, mostra in che modo le politiche neo-liberiste thatcheriane, particolarmente detestate dal mondo intellettuale, venissero contrastate attraverso l’uso di una forma ancora privilegiata di comunicazione pubblica e dissenso politico quale era allora il teatro radicale o fringe; un tipo di teatro che ha avuto l’ambizione non solo di rappresentare il politico, ma di rovesciare il ricorrente tropo, tra l’altro fortemente thatcheriano, della politica-come-performance in quello della performance-come-politica, ovvero di tradursi esso stesso in strumento di trasformazione sociale. Cuore dell’analisi è un’opera di Hanif Kureishi, Birds of Passage, del 1983. In essa questioni legate all’involuzione autoritaria del governo thatcheriano in rapporto agli immigrati, al welfare o alle proteste sociali in un momento di forte crisi economica vengono messe sul tavolo di una discussione che, nella cornice teorica dei Cultural Studies – metodologicamente adottata in questo studio insieme a quella dei Performance Studies – appare centrata su un’idea della cultura popolare, e forse del teatro in primis, quale luogo del conflitto sociale e politico e, quindi, quale terreno eletto di sfida alle ‘rappresentazioni’ egemoniche.

Esposito, L. (2015). "Thatcherismo e spettacolo della politica: il teatro di Hanif Kureishi". BETWEEN, V(10), 1-26 [10.13125/2039-6597/1696].

"Thatcherismo e spettacolo della politica: il teatro di Hanif Kureishi"

ESPOSITO, Lucia
2015-01-01

Abstract

L’articolo analizza l’impatto del thatcherismo, ovvero della spettacolare ‘politica per immagini’ dell’ex leader conservatrice Margaret Thatcher, nel contesto culturale e artistico britannico di fine anni settanta-inizio anni ottanta. Nello specifico, mostra in che modo le politiche neo-liberiste thatcheriane, particolarmente detestate dal mondo intellettuale, venissero contrastate attraverso l’uso di una forma ancora privilegiata di comunicazione pubblica e dissenso politico quale era allora il teatro radicale o fringe; un tipo di teatro che ha avuto l’ambizione non solo di rappresentare il politico, ma di rovesciare il ricorrente tropo, tra l’altro fortemente thatcheriano, della politica-come-performance in quello della performance-come-politica, ovvero di tradursi esso stesso in strumento di trasformazione sociale. Cuore dell’analisi è un’opera di Hanif Kureishi, Birds of Passage, del 1983. In essa questioni legate all’involuzione autoritaria del governo thatcheriano in rapporto agli immigrati, al welfare o alle proteste sociali in un momento di forte crisi economica vengono messe sul tavolo di una discussione che, nella cornice teorica dei Cultural Studies – metodologicamente adottata in questo studio insieme a quella dei Performance Studies – appare centrata su un’idea della cultura popolare, e forse del teatro in primis, quale luogo del conflitto sociale e politico e, quindi, quale terreno eletto di sfida alle ‘rappresentazioni’ egemoniche.
2015
Esposito, L. (2015). "Thatcherismo e spettacolo della politica: il teatro di Hanif Kureishi". BETWEEN, V(10), 1-26 [10.13125/2039-6597/1696].
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2015 Esposito L., Thatcherismo e spettacolo della politica.pdf

accesso aperto

Descrizione: Thatcherismo e spettacolo della politica_Birds of Passage di Kureishi
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 429.17 kB
Formato Adobe PDF
429.17 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/412764
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact