This paper aims to focus attention on the condition of NEETs in relation to gender. The latest national and international data confirm, in fact, that being a woman is a predictor of social and labour exclusion. Girls are more marginalised than their male peers, a condition that was exacerbated during the COVID-19 pandemic. Questioning and investigating these forms of exclusion is therefore a matter of urgency for all those involved in education and social inclusion. In particular, the article is interested in analysing the relationship between NEETs and gender and the educational/pedagogical perspectives useful for re-orienting learning and training spaces, capable of enhancing a “pedagogy of difference”. The proposal concernes a distance learning, through an open, massive and flexible course (MOOC), in order to creating new spaces of subjectivation of young people and weaving networks of meaning, sharing the same paths and promoting educational alliances with a view to greater accessibility to training.

Il presente lavoro ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla condizione dei NEET in relazione al genere. Gli ultimi dati nazionali e internazionali confermano, infatti, che l’essere donna è un fattore predittivo della condizione di esclusione sociale e lavorativa. Le ragazze rispetto ai coetanei maschi sono maggiormente marginalizzate; condizione che si è acutizzata durante la pandemia da COVID-19. Interrogarsi ed approfondire queste forme di esclusione assume quindi carattere di urgenza anche per tutti coloro che si occupano di educazione e inclusione sociale. In particolare, l’articolo esplora la relazione esistente tra NEET e genere e le prospettive educativo/pedagogiche utili a ri-orientare spazi di apprendimento e formazione, in grado di valorizzare una pedagogia della differenza. La proposta che viene promossa nel lavoro è quella di un percorso di apprendimento a distanza, attraverso un corso aperto, massivo, e flessibile (MOOC), con l’intenzione di creare nuovi spazi di soggettivazione dei giovani e intessere reti di senso, condividendo medesimi percorsi e promuovendo alleanze educative nell’ottica di una maggiore accessibilità alla formazione.

Stillo, L., Zizioli, E. (2022). Prospettiva di genere e NEET. Uno sguardo pedagogico. CIVITAS EDUCATIONIS(2), 129-146.

Prospettiva di genere e NEET. Uno sguardo pedagogico.

Stillo Lisa;Zizioli Elena
2022-01-01

Abstract

This paper aims to focus attention on the condition of NEETs in relation to gender. The latest national and international data confirm, in fact, that being a woman is a predictor of social and labour exclusion. Girls are more marginalised than their male peers, a condition that was exacerbated during the COVID-19 pandemic. Questioning and investigating these forms of exclusion is therefore a matter of urgency for all those involved in education and social inclusion. In particular, the article is interested in analysing the relationship between NEETs and gender and the educational/pedagogical perspectives useful for re-orienting learning and training spaces, capable of enhancing a “pedagogy of difference”. The proposal concernes a distance learning, through an open, massive and flexible course (MOOC), in order to creating new spaces of subjectivation of young people and weaving networks of meaning, sharing the same paths and promoting educational alliances with a view to greater accessibility to training.
2022
Il presente lavoro ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulla condizione dei NEET in relazione al genere. Gli ultimi dati nazionali e internazionali confermano, infatti, che l’essere donna è un fattore predittivo della condizione di esclusione sociale e lavorativa. Le ragazze rispetto ai coetanei maschi sono maggiormente marginalizzate; condizione che si è acutizzata durante la pandemia da COVID-19. Interrogarsi ed approfondire queste forme di esclusione assume quindi carattere di urgenza anche per tutti coloro che si occupano di educazione e inclusione sociale. In particolare, l’articolo esplora la relazione esistente tra NEET e genere e le prospettive educativo/pedagogiche utili a ri-orientare spazi di apprendimento e formazione, in grado di valorizzare una pedagogia della differenza. La proposta che viene promossa nel lavoro è quella di un percorso di apprendimento a distanza, attraverso un corso aperto, massivo, e flessibile (MOOC), con l’intenzione di creare nuovi spazi di soggettivazione dei giovani e intessere reti di senso, condividendo medesimi percorsi e promuovendo alleanze educative nell’ottica di una maggiore accessibilità alla formazione.
Stillo, L., Zizioli, E. (2022). Prospettiva di genere e NEET. Uno sguardo pedagogico. CIVITAS EDUCATIONIS(2), 129-146.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/423308
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact