"Argentina, 1985" e il lungo percorso della giustizia di transizione nel Paese

A partire dagli anni Ottanta l’America Latina è divenuta, mentre usciva faticosamente da anni di violenza oppressiva condotta in nome della “sicurezza nazionale”, un laboratorio per la sperimentazione della cosiddetta Justicia Transicional, espressione con cui si fa riferimento alle politiche e agli strumenti utilizzati nelle transizioni da contesti di repressione statale e/o di conflitto armato alla demdemocrazia e alla pace, per fare giustizia e favorire la riconciliazione nazionale. Il caso argentino si è distinto nel corso del tempo, al punto da fare dell’Argentina un modello della giustizia di transizione, sebbene il cammino su questo fronte sia stato discontinuo e problematico. Presentato in anteprima in concorso alla 79ᵃ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel settembre 2022, "Argentina, 1985" è ispirato alla vera storia del processo che tra l’aprile e l’agosto del 1985 ha scosso l’opinione pubblica argentina e internazionale, portando alla condanna di esponenti delle Forze Armate fino a pochi mesi prima considerati intoccabili. Il contributo mira a contestualizzare l'episodio, mettendone in evidenza le connessioni con i concreti processi storici argentini di lungo periodo.