Sono passati dieci anni dall’approvazione della L. 92/2012 e dunque dal riconoscimento dell’apprendimento permanente come diritto della persona. Il ruolo dell’AP si è andato configurando come opportunità per integrare e rafforzare i sistemi di istruzione, formazione, lavoro e orientamento, ma il possibile contributo dell’Università alla realizzazione di un “sistema di sistemi” non è ancora chiaro. Una ipotesi è che in una prospettiva di sviluppo orientata al learnfare, essa possa offrire servizi di qualità in ambito locale, che finiscono per configurarsi come una parte non marginale del welfare territoriale.
Palumbo, M., Proietti, E. (2022). Dal riconoscimento del diritto all’apprendimento permanente alla sua esigibilità: un percorso ancora tutto da scrivere. EPALE JOURNAL(11/2022), 34-42.
Dal riconoscimento del diritto all’apprendimento permanente alla sua esigibilità: un percorso ancora tutto da scrivere
Mauro Palumbo
;Emanuela Proietti
2022-01-01
Abstract
Sono passati dieci anni dall’approvazione della L. 92/2012 e dunque dal riconoscimento dell’apprendimento permanente come diritto della persona. Il ruolo dell’AP si è andato configurando come opportunità per integrare e rafforzare i sistemi di istruzione, formazione, lavoro e orientamento, ma il possibile contributo dell’Università alla realizzazione di un “sistema di sistemi” non è ancora chiaro. Una ipotesi è che in una prospettiva di sviluppo orientata al learnfare, essa possa offrire servizi di qualità in ambito locale, che finiscono per configurarsi come una parte non marginale del welfare territoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.