Abstract ITA Nel quadro delle concessioni demaniali, le concessioni di spiaggia sono caratterizzate da tensioni di lunga durata, apparentemente irrisolvibili. Tra queste vi è l’esistenza di ostacoli per l’accesso al mercato dei servizi turistico – balneari, dovuta alla frequente proroga o al rinnovo automatico delle concessioni, la determinazione inadeguata dei canoni concessori, definiti in base a criteri rigidi che non tengono conto della effettiva redditività dei beni concessi, e la scarsa considerazione per la protezione integrata ambientale delle coste. L’effetto combinato di questi elementi determina un altissimo grado di conflittualità nel settore, come mostrano le ripetute sentenze intervenute in ogni ambito giurisdizionale e le plurime procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea. Nonostante ciò, il legislatore nazionale tarda ad approvare una riforma organica, anche se l’attuazione delle deleghe contenute nella legge n. 118/2022 potrebbe consentire una inversione di tendenza a condizione che l’attuazione formale di questo provvedimento si accompagni alla sua attuazione sostanziale. Si impone, in particolare, un mutamento di prospettiva sia rispetto all’articolazione del sistema di governance, sia quanto ai modi di esercizio della discrezionalità amministrativa dei diversi livelli di governo coinvolti nella valorizzazione, nella gestione e nella tutela dei beni costieri. Abstract ENG Within the framework of State-owned concessions, beach concessions are characterised by long-lasting, apparently unresolvable tensions. These include the existence of obstacles to accessing the tourism-bathing services market, due to the frequent extension or automatic renewal of concessions, the inadequate determination of concession fees, which are defined based on rigid criteria that do not consider the actual profitability of the goods granted, and the lack of consideration for the integrated environmental protection of the coastline. The combined effect of these elements leads to a very high degree of conflict in the sector, as shown by the repeated rulings in all courts and the many infringement procedures initiated by the European Commission. Despite this, the national legislature is slow to approve an organic reform, even though the implementation of the delegations contained in Law No. 118/2022 could allow for a turnaround provided that the formal implementation of this measure is accompanied by its substantive implementation. A change of perspective is required with respect to both the articulation of the governance system and the ways of exercising administrative discretion by the different levels of government involved in the valorisation, management and protection of coastal assets.
Di Lascio, F. (2022). Le concessioni di spiaggia tra diritti in conflitto e incertezza delle regole. DIRITTO AMMINISTRATIVO(4), 1037-1072.
Le concessioni di spiaggia tra diritti in conflitto e incertezza delle regole
Di Lascio F.
2022-01-01
Abstract
Abstract ITA Nel quadro delle concessioni demaniali, le concessioni di spiaggia sono caratterizzate da tensioni di lunga durata, apparentemente irrisolvibili. Tra queste vi è l’esistenza di ostacoli per l’accesso al mercato dei servizi turistico – balneari, dovuta alla frequente proroga o al rinnovo automatico delle concessioni, la determinazione inadeguata dei canoni concessori, definiti in base a criteri rigidi che non tengono conto della effettiva redditività dei beni concessi, e la scarsa considerazione per la protezione integrata ambientale delle coste. L’effetto combinato di questi elementi determina un altissimo grado di conflittualità nel settore, come mostrano le ripetute sentenze intervenute in ogni ambito giurisdizionale e le plurime procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea. Nonostante ciò, il legislatore nazionale tarda ad approvare una riforma organica, anche se l’attuazione delle deleghe contenute nella legge n. 118/2022 potrebbe consentire una inversione di tendenza a condizione che l’attuazione formale di questo provvedimento si accompagni alla sua attuazione sostanziale. Si impone, in particolare, un mutamento di prospettiva sia rispetto all’articolazione del sistema di governance, sia quanto ai modi di esercizio della discrezionalità amministrativa dei diversi livelli di governo coinvolti nella valorizzazione, nella gestione e nella tutela dei beni costieri. Abstract ENG Within the framework of State-owned concessions, beach concessions are characterised by long-lasting, apparently unresolvable tensions. These include the existence of obstacles to accessing the tourism-bathing services market, due to the frequent extension or automatic renewal of concessions, the inadequate determination of concession fees, which are defined based on rigid criteria that do not consider the actual profitability of the goods granted, and the lack of consideration for the integrated environmental protection of the coastline. The combined effect of these elements leads to a very high degree of conflict in the sector, as shown by the repeated rulings in all courts and the many infringement procedures initiated by the European Commission. Despite this, the national legislature is slow to approve an organic reform, even though the implementation of the delegations contained in Law No. 118/2022 could allow for a turnaround provided that the formal implementation of this measure is accompanied by its substantive implementation. A change of perspective is required with respect to both the articulation of the governance system and the ways of exercising administrative discretion by the different levels of government involved in the valorisation, management and protection of coastal assets.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.