La pronuncia in rassegna si occupa anzitutto dei limiti all’immunità giurisdizionale degli Stati sovrani nel caso di violazione dei diritti umani. Segnatamente, le Sezioni Unite, al termine di una complessa vicenda giudiziaria relativa al risarcimento danni chiesti post mortem dagli eredi della defunta, a seguito di un attentato terroristico verificatosi in Israele nel 1995, riconosce la possibilità di convenire in giudizio il c.d. ‘‘Stato canaglia’’, quale mandante del tragico fatto delittuoso; tuttavia, la domanda dei danneggiati di exequatur in Italia, della decisione che condannava lo Stato dell’Iran in solido con taluni suoi massimi rappresentanti al pagamento di un’enorme somma di denaro, viene definitivamente rigettata poiché pronunciata da un giudice statunitense ritenuto dalla Cassazione privo della competenza giurisdizionale ai sensi dell’art. 64, 1º comma, lett. a), L. n. 218/1995.
Fradeani, F. (2016). Il difetto di giurisdizione “secundum eventum litis” nel giudizio di delibazione. GIURISPRUDENZA ITALIANA, IV, 859-866.
Il difetto di giurisdizione “secundum eventum litis” nel giudizio di delibazione
Francesco, Fradeani
2016-01-01
Abstract
La pronuncia in rassegna si occupa anzitutto dei limiti all’immunità giurisdizionale degli Stati sovrani nel caso di violazione dei diritti umani. Segnatamente, le Sezioni Unite, al termine di una complessa vicenda giudiziaria relativa al risarcimento danni chiesti post mortem dagli eredi della defunta, a seguito di un attentato terroristico verificatosi in Israele nel 1995, riconosce la possibilità di convenire in giudizio il c.d. ‘‘Stato canaglia’’, quale mandante del tragico fatto delittuoso; tuttavia, la domanda dei danneggiati di exequatur in Italia, della decisione che condannava lo Stato dell’Iran in solido con taluni suoi massimi rappresentanti al pagamento di un’enorme somma di denaro, viene definitivamente rigettata poiché pronunciata da un giudice statunitense ritenuto dalla Cassazione privo della competenza giurisdizionale ai sensi dell’art. 64, 1º comma, lett. a), L. n. 218/1995.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.