L’articolo affronta il tema della disposizione negoziale del possesso in una prospettiva di comparazione tra antico e contemporaneo. In particolare, una situazione possessoria – tradizionalmente inidonea al trasferimento inter vivos – può circolare in forza di un contratto atipico di immissione nel possesso con riguardo al diritto civile positivo; nelle fonti classiche, attraverso un contratto di emptio venditio, nel quale la manifestazione di volontà delle parti è idonea a plasmare il suo contenuto, come risulta dallo studio del frammento paolino contenuto in Paul. 33 ad ed. D. 18.1.34.1. La relazione di materiale disponibilità tra un soggetto e la res oggetto di cessione può dunque essere valorizzata nei termini di ‘attribuzione patrimoniale’: ciò consente di aprire una nuova prospettiva di studio dei differenti modelli di circolazione negoziale di una situazione possessoria.
Beghini, M. (2020). La circolazione negoziale del possesso: una prospettiva tra antico e contemporaneo. TEORIA E STORIA DEL DIRITTO PRIVATO(XIII), 1-28.
La circolazione negoziale del possesso: una prospettiva tra antico e contemporaneo
Marta Beghini
2020-01-01
Abstract
L’articolo affronta il tema della disposizione negoziale del possesso in una prospettiva di comparazione tra antico e contemporaneo. In particolare, una situazione possessoria – tradizionalmente inidonea al trasferimento inter vivos – può circolare in forza di un contratto atipico di immissione nel possesso con riguardo al diritto civile positivo; nelle fonti classiche, attraverso un contratto di emptio venditio, nel quale la manifestazione di volontà delle parti è idonea a plasmare il suo contenuto, come risulta dallo studio del frammento paolino contenuto in Paul. 33 ad ed. D. 18.1.34.1. La relazione di materiale disponibilità tra un soggetto e la res oggetto di cessione può dunque essere valorizzata nei termini di ‘attribuzione patrimoniale’: ciò consente di aprire una nuova prospettiva di studio dei differenti modelli di circolazione negoziale di una situazione possessoria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.