La Cassazione, rifuggendo formule astratte e perseguendo l’effettiva tutela del minore, ribadisce l’irrilevanza giudiziaria della sindrome da alienazione parentale, ritenuta inidonea a porsi come base legittima per i provvedimenti restrittivi della responsabilità genitoriale. Questi, incidendo gravemente sulla vita del minore e sul suo sviluppo psico-cognitivo, devono essere presi avendo di mira il preminente interesse del minore, rispetto al quale anche il diritto alla bigenitorialità del genitore pretermesso -diritto “bifronte” non paritario- deve arretrare. Solo un esame attento del caso concreto e una valutazione prognostica del pregiudizio per il singolo minore, che passa anche per il suo ascolto, scongiura soluzioni stereotipate dall’esito contraddittorio.
Agostinelli, B. (2022). La PAS, la bigenitorialità e i limiti intrinseci di un diritto "bifronte". GIURISPRUDENZA ITALIANA(12), 2630-2635.
La PAS, la bigenitorialità e i limiti intrinseci di un diritto "bifronte"
B. Agostinelli
2022-01-01
Abstract
La Cassazione, rifuggendo formule astratte e perseguendo l’effettiva tutela del minore, ribadisce l’irrilevanza giudiziaria della sindrome da alienazione parentale, ritenuta inidonea a porsi come base legittima per i provvedimenti restrittivi della responsabilità genitoriale. Questi, incidendo gravemente sulla vita del minore e sul suo sviluppo psico-cognitivo, devono essere presi avendo di mira il preminente interesse del minore, rispetto al quale anche il diritto alla bigenitorialità del genitore pretermesso -diritto “bifronte” non paritario- deve arretrare. Solo un esame attento del caso concreto e una valutazione prognostica del pregiudizio per il singolo minore, che passa anche per il suo ascolto, scongiura soluzioni stereotipate dall’esito contraddittorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.