Cassirer e il Saggio sull'Uomo

The article aims to examine the Essay on Man, written by Ernst Cassirer. Considering his German-Jewish origins, which forced him into exile when Nazism came to power in Germany, the paper investigates the main meanings of the “philosophy of man”, posed by Cassirer as an axial element of the Essay. From these assumptions derive a humanistically grounded philosophical anthropology and philosophy of culture. Both of these perspectives hide a pedagogical tension, which is expressed in the concept of Besinnung: that is a constant awareness, made possible by human thought that leads man back to himself.

L’articolo prende in esame il Saggio sull’Uomo, di Ernst Cassirer. Nel ricostruire la vicenda dell’intellettuale ebreo-tedesco, costretto all’esilio con l’ascesa al potere del partito nazionalsocialista in Germania, il contributo si sofferma sul senso complessivo della “filosofia dell’uomo”, posta da Cassirer quale elemento assiale del Saggio. Ne discendono un’antropologia filosofica e una filosofia della cultura, alla cui fondazione umanistica è sottesa un’intrinseca tensione pedagogica, sostanziata dalla Besinnung: ossia, una costante “presa di coscienza”, intesa come processo di pensiero capace di ricondurre l’uomo a se stesso.