L’art. 35 del decreto « Salva-Italia », introducendo l’art. 21 bis, l. n. 287 del 1990, ha attribuito all’AGCM la legittimazione « ad agire in giudizio contro gli atti amministrativi generali, i regolamenti ed i provvedimenti di qualsiasi amministrazione pubblica che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato ». La norma, nella frettolosità dell’intervento legislativo, ha da subito evidenziato alcune criticità, essendo controversa sia la tenuta costituzionale dell’istituto che, sotto altro profilo, l’esatta individuazione delle relative ricadute processuali. Cruciale importanza assumono in tale contesto l’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale, cui spetta il compito di imprimere certezza ad un testo di legge innovativo quanto incompleto. Per queste ragioni appaiono di grande interesse le recentissime sentenze del TAR Lazio di seguito trattate, pronunce che si segnalano per l’apprezzabile sforzo di ricostruzione sistematica del nuovo potere di impugnazione.
Cappai, M. (2013). Il problema della legittimazione a ricorrere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella prima giurisprudenza amministrativa. IL FORO AMMINISTRATIVO TAR, 12(5), 1607-1632.
Il problema della legittimazione a ricorrere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella prima giurisprudenza amministrativa
Marco Cappai
2013-01-01
Abstract
L’art. 35 del decreto « Salva-Italia », introducendo l’art. 21 bis, l. n. 287 del 1990, ha attribuito all’AGCM la legittimazione « ad agire in giudizio contro gli atti amministrativi generali, i regolamenti ed i provvedimenti di qualsiasi amministrazione pubblica che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato ». La norma, nella frettolosità dell’intervento legislativo, ha da subito evidenziato alcune criticità, essendo controversa sia la tenuta costituzionale dell’istituto che, sotto altro profilo, l’esatta individuazione delle relative ricadute processuali. Cruciale importanza assumono in tale contesto l’elaborazione dottrinaria e giurisprudenziale, cui spetta il compito di imprimere certezza ad un testo di legge innovativo quanto incompleto. Per queste ragioni appaiono di grande interesse le recentissime sentenze del TAR Lazio di seguito trattate, pronunce che si segnalano per l’apprezzabile sforzo di ricostruzione sistematica del nuovo potere di impugnazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.