Insegnare e imparare attraverso lo schermo: limiti e potenzialità della DAD

In the Council Recommendation on key competences for lifelong learning (2018), the European Council emphasised the importance of achieving basic skills (literacy, numeracy, digital skills) as a key for the development of the learning to learn competence in a lifelong perspective. Working from this assumption, this paper aims to focus on a fundamental basic skill, handwriting, which has been examined in the manuscripts produced by two groups of 3rd graders before and after the distance learning occasioned by the Covid-19 pandemic. The results show that distance learning has had a negative impact on the development and learning of handwriting. This is mainly due to the absence of a reliable model for designing teaching in online learning environments. However, rather than merely labelling the distance learning experience as negative, this article aims to show that there can be meaningful opportunities, and for different school graders, if the blended learning paradigm is correctly intended and applied.

Nella Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (2018), il Consiglio europeo sottolinea l’importanza dell’acquisizione e dello sviluppo delle competenze di base (alfabetiche, matematiche e digitali), fondamentali per imparare a imparare in un’ottica lifelong. Partendo da questo presupposto, il presente contributo vuole proporre una riflessione su una competenza di base fondamentale, la scrittura manuale, attraverso il confronto tra i risultati di due classi 3a della scuola primaria che hanno partecipato a un’attività di ricerca sulla scrittura manuale prima e dopo la DAD. I dati mostrano l’impatto negativo della DAD sullo sviluppo e sull’apprendimento della scrittura manuale, mettendo in luce l’assenza di un modello valido di progettazione delle lezioni in ambienti di apprendimento online. Tuttavia, non si vuole valutare negativamente tout court l’esperienza della DAD, ma provare a mostrarne le potenzialità, anche per gli altri ordini di scuola, facendo chiarezza sul corretto paradigma del blended learning.