The article critically tries to draw a balance of the Italian anticorruption system, ten years after its introduction on the idea that administrative corruption, like other kinds of illicit behaviour, presupposes both the existence and the ineffectiveness of rules and that a regulatory perspective may help in preventing both corruption and infringements. In fact, since corruption prevention has presented undesirable side-effects, better regulation, more than additional bureaucracy and sanctions, may offer the most effective response to corruption. This change in approaching corruption and its prevention suggests to work for a systemic vision and integrated regulatory strategies aiming at very early detection and prevention of opportunities of corruption provided by rules (i.e. their corruptibility). These strategies include a strong institutional commitment with simplification and quality of regulation, the provision of advocacy powers to Anticorruption Bodies as well as the traceability and transparency of interests in legislation.

L'articolo cerca di tracciare criticamente un bilancio del sistema anticorruzione italiano, a dieci anni dalla sua introduzione, nell'idea che la corruzione amministrativa, come altri tipi di comportamenti illeciti, presupponga sia l'esistenza che l'inefficacia delle regole e che una prospettiva regolatoria possa aiutare a prevenire sia la corruzione che altri illeciti. Infatti, poiché la prevenzione della corruzione ha presentato effetti collaterali indesiderati, una reale prevenzione della corruzione – più che da ulteriore burocrazia o da sanzioni aggiuntive - può conseguirsi grazie ad una regolazione effettiva. Questo cambiamento nell'approccio alla corruzione e alla sua prevenzione suggerisce di lavorare nel contesto di una visione sistemica adottando strategie regolatorie integrate che mirino a individuare e prevenire il più precocemente possibile le opportunità di corruzione offerte dalle regole (cioè la loro corruttibilità). Queste strategie includono un forte impegno istituzionale per la semplificazione e per la qualità della regolazione, la fornitura di poteri di advocacy alle autorità anticorruzione nonché la tracciabilità e trasparenza degli interessi nella legislazione.

De Benedetto, M. (2022). Regolazione e anticorruzione. LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO(3), 395-431.

Regolazione e anticorruzione

De Benedetto, Maria
2022-01-01

Abstract

The article critically tries to draw a balance of the Italian anticorruption system, ten years after its introduction on the idea that administrative corruption, like other kinds of illicit behaviour, presupposes both the existence and the ineffectiveness of rules and that a regulatory perspective may help in preventing both corruption and infringements. In fact, since corruption prevention has presented undesirable side-effects, better regulation, more than additional bureaucracy and sanctions, may offer the most effective response to corruption. This change in approaching corruption and its prevention suggests to work for a systemic vision and integrated regulatory strategies aiming at very early detection and prevention of opportunities of corruption provided by rules (i.e. their corruptibility). These strategies include a strong institutional commitment with simplification and quality of regulation, the provision of advocacy powers to Anticorruption Bodies as well as the traceability and transparency of interests in legislation.
2022
L'articolo cerca di tracciare criticamente un bilancio del sistema anticorruzione italiano, a dieci anni dalla sua introduzione, nell'idea che la corruzione amministrativa, come altri tipi di comportamenti illeciti, presupponga sia l'esistenza che l'inefficacia delle regole e che una prospettiva regolatoria possa aiutare a prevenire sia la corruzione che altri illeciti. Infatti, poiché la prevenzione della corruzione ha presentato effetti collaterali indesiderati, una reale prevenzione della corruzione – più che da ulteriore burocrazia o da sanzioni aggiuntive - può conseguirsi grazie ad una regolazione effettiva. Questo cambiamento nell'approccio alla corruzione e alla sua prevenzione suggerisce di lavorare nel contesto di una visione sistemica adottando strategie regolatorie integrate che mirino a individuare e prevenire il più precocemente possibile le opportunità di corruzione offerte dalle regole (cioè la loro corruttibilità). Queste strategie includono un forte impegno istituzionale per la semplificazione e per la qualità della regolazione, la fornitura di poteri di advocacy alle autorità anticorruzione nonché la tracciabilità e trasparenza degli interessi nella legislazione.
De Benedetto, M. (2022). Regolazione e anticorruzione. LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO(3), 395-431.
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