L'articolo, all'interno della sezione della rivista denominata "altri sguardi" sulla disabilità e che approfondisce le questioni dell'integrazione scolastica e sociale nella prospettiva della pedagogia speciale, assume come sfondo il celebre aforisma di Ennio Flaiano applicandolo, come mediatore per la problematizzazione del tema, alla possibilità se una pesona con disabilità possa vivere oggi una vita veramente piena, ossia riconosciuta e valorizzata all'internod ella società. L'occasione è quella fornita dall'Anno Europeo delle persone con disabilità e lo spunto di partenza è dato dal film "Mi chiamo Sam".
Bocci, F. (2003). Una vita piena! Certo, certissimo, anzi probabile. AIAS, VIII(3), 43-46.
Una vita piena! Certo, certissimo, anzi probabile
BOCCI Fabio
2003-01-01
Abstract
L'articolo, all'interno della sezione della rivista denominata "altri sguardi" sulla disabilità e che approfondisce le questioni dell'integrazione scolastica e sociale nella prospettiva della pedagogia speciale, assume come sfondo il celebre aforisma di Ennio Flaiano applicandolo, come mediatore per la problematizzazione del tema, alla possibilità se una pesona con disabilità possa vivere oggi una vita veramente piena, ossia riconosciuta e valorizzata all'internod ella società. L'occasione è quella fornita dall'Anno Europeo delle persone con disabilità e lo spunto di partenza è dato dal film "Mi chiamo Sam".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.