L’articolo approfondisce i temi della autodeterminazione del lavoratore e della soggettivazione regolativa, cari alla riflessione di D’Antona e Biagi, per fare un bilancio attuale e individuare le principali linee evolutive del diritto del lavoro su questi fronti. Il saggio individua i fondamenti giuridici e valoriali che evidenziano la progressiva modernizzazione delle tecniche di tutela del lavoratore in un quadro di crescente differenziazione delle situazioni giuridiche soggettive. Risultati: La ricerca mette in luce le diverse funzioni della inderogabilità della normativa giuslavoristica: da un lato quella di protezione del contraente debole e dall’altro lato quella di standardizzazione delle tutele e dimostra come sia soprattutto la seconda funzione della inderogabilità ad essere messa in crisi dalla differenziazione dei bisogni e delle forme di integrazione del lavoro umano nel sistema produttivo, soprattutto con il declino delle forme tradizionali di regolazione uniforme e accorpata degli interessi dei lavoratori. Vengono individuati alcuni strumenti e percorsi per una possibile de-standardizzazione controllata della regolazione lavoristica coerenti con lo spirito fondativo della materia.
Ciucciovino, S. (2023). Autodeterminazione dell’individuo e de-standardizzazione controllata della regolazione lavoristica. DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI(1), 89-112.
Autodeterminazione dell’individuo e de-standardizzazione controllata della regolazione lavoristica
Silvia Ciucciovino
2023-01-01
Abstract
L’articolo approfondisce i temi della autodeterminazione del lavoratore e della soggettivazione regolativa, cari alla riflessione di D’Antona e Biagi, per fare un bilancio attuale e individuare le principali linee evolutive del diritto del lavoro su questi fronti. Il saggio individua i fondamenti giuridici e valoriali che evidenziano la progressiva modernizzazione delle tecniche di tutela del lavoratore in un quadro di crescente differenziazione delle situazioni giuridiche soggettive. Risultati: La ricerca mette in luce le diverse funzioni della inderogabilità della normativa giuslavoristica: da un lato quella di protezione del contraente debole e dall’altro lato quella di standardizzazione delle tutele e dimostra come sia soprattutto la seconda funzione della inderogabilità ad essere messa in crisi dalla differenziazione dei bisogni e delle forme di integrazione del lavoro umano nel sistema produttivo, soprattutto con il declino delle forme tradizionali di regolazione uniforme e accorpata degli interessi dei lavoratori. Vengono individuati alcuni strumenti e percorsi per una possibile de-standardizzazione controllata della regolazione lavoristica coerenti con lo spirito fondativo della materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.