"La nostra neutralità ci rende tutti nemici!". La Santa Sede e i cattolici italiani: universalismo e nazionalismo durante la prima guerra mondiale

Il saggio, sulla base di documetazione inedita e diversificata, intende analizzare il rapporto tra Santa Sede e chiesa cattolica italiana durante la prima guerra mondiale. Per il cattolicesimo si trattò di una prova molto dura. Le diverse articolazioni del mondo cattolico furono sottoposte a molteplici tensioni, che misero a repentaglio la loro unità, il cui centro era rappresentato dal papato, garanzia di reale universalismo. Non è un caso che proprio sul papato, che esprimeva posizioni contrarie alla guerra, si concentrarono molteplici critiche, provenienti non solo dal mondo laico nazionalista e interventista o dalle cancellerie dei paesi in guerra, ma anche dallo stesso mondo cattolico, che nelle sue articolazioni nazionali partecipava ai fermenti patriottici in conflitto. In questo contesto si intende concentrare l’attenzione sul cattolicesimo italiano, preso tra i fremiti nazionalisti e la fedeltà alla linea pontificia.