the paper is focused on the radicalisation processes triggered in the West by Israeli-Palestinian War that exploded on 7 October. At public sphere level, the clash is between pro-Israel narratives centred on the topic of the “war on terrorism” and pro Palestinian narratives based on the topic of “decolonisation”. At the level of anti-systemic actor oriented to political violence, the radicalisation is expressed via either antisemitic actions or Jihadist terrorism attacks. At any rate, the war activates long-time processes, focused on an integralist struggle for recognition of identity: the affirmation of one's own subjectivity involves the elimination of that of others.

L’articolo si sofferma sui processi di radicalizzazione innescati in Occidente dalla guerra israelo-palestinese esplosa il 7 ottobre. Al livello di sfera pubblica si consuma un conflitto tra narrazioni pro-israeliane basate sul tema della “guerra al terrorismo” e narrazioni propalestinesi fondate su quello della “decolonizzazione”. Al livello di attori anti-sistemici orientati alla violenza politica, la radicalizzazione si esprime con azioni antisemite oppure come attacchi terroristici jihadisti. In tutti questi casi la guerra funge da attivatore di processi in atto da molto tempo e incentrati su una lotta per il riconoscimento dell’identità condotta in termini integralisti: l’affermazione della propria soggettività comporta l’eliminazione di quella altrui.

Antonelli, F. (2023). Conflitto israelo-palestinese e polarizzazione in Occidente. Radicalizzazione e lotte per il “riconoscimento a somma zero”. IRIAD REVIEW(12), 114-119.

Conflitto israelo-palestinese e polarizzazione in Occidente. Radicalizzazione e lotte per il “riconoscimento a somma zero”

francesco antonelli
2023-01-01

Abstract

the paper is focused on the radicalisation processes triggered in the West by Israeli-Palestinian War that exploded on 7 October. At public sphere level, the clash is between pro-Israel narratives centred on the topic of the “war on terrorism” and pro Palestinian narratives based on the topic of “decolonisation”. At the level of anti-systemic actor oriented to political violence, the radicalisation is expressed via either antisemitic actions or Jihadist terrorism attacks. At any rate, the war activates long-time processes, focused on an integralist struggle for recognition of identity: the affirmation of one's own subjectivity involves the elimination of that of others.
2023
L’articolo si sofferma sui processi di radicalizzazione innescati in Occidente dalla guerra israelo-palestinese esplosa il 7 ottobre. Al livello di sfera pubblica si consuma un conflitto tra narrazioni pro-israeliane basate sul tema della “guerra al terrorismo” e narrazioni propalestinesi fondate su quello della “decolonizzazione”. Al livello di attori anti-sistemici orientati alla violenza politica, la radicalizzazione si esprime con azioni antisemite oppure come attacchi terroristici jihadisti. In tutti questi casi la guerra funge da attivatore di processi in atto da molto tempo e incentrati su una lotta per il riconoscimento dell’identità condotta in termini integralisti: l’affermazione della propria soggettività comporta l’eliminazione di quella altrui.
Antonelli, F. (2023). Conflitto israelo-palestinese e polarizzazione in Occidente. Radicalizzazione e lotte per il “riconoscimento a somma zero”. IRIAD REVIEW(12), 114-119.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
12-23-iriad-review.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 5.02 MB
Formato Adobe PDF
5.02 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11590/461661
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact