L’umanesimo razionale di Domat e la primazia del diritto privato nel “trattato delle leggi” tra regole e principi

This paper represents a reinterpretation and analysis of Jean Domat’s Treatise of Laws. The study of the French jurist’s thought brings to light how the legal framework of 17th-century France and 21st-century Italy are characterized by a similar fragmentary nature, which gives Domat’s considerations a newfound relevance. Today, as in Domat’s time, legal particularism imposes a hermeneutic effort aimed at identifying the immanent and hierarchically superior principles to be found at the heart of civil law, whose primacy and modern naturalistic matrix must be (re)discovered.

Il presente contributo rappresenta una rilettura ed analisi del Trattato delle leggi di Jean Domat. Lo studio del pensiero del giurista francese fa emergere come il quadro normativo della Francia del XVII secolo e dell’Italia del XXI secolo siano caratterizzati da una frammentarietà similare, il che conferisce alle considerazioni di Domat una rinnovata attualità. Oggi, come ai tempi di Domat, il particolarismo giuridico impone uno sforzo ermeneutico volto all’individuazione dei principi immanenti e gerarchicamente superiori, da rinvenirsi nel cuore del diritto civile, del quale si devono (ri)scoprire la primazia e una moderna matrice naturalistica.