Through the analysis of one of his first professional experiences - the direction of 'L'opera dello straccione', a personal version of the then forbidden Bertolt Brecht's 'Opera da tre soldi', staged at the Teatro Argentina on 11 February 1943 - the essay offers a reflection on the meaning of Vito Pandolfi's marginality within post-war Italian theatre. With the 'Opera dello Straccione', in which he had been able to condense the tensions at the end of the fascist period, Pandolfi had appeared as one of the greatest promises for the theatre of the future. In the period of stability, his theatrical proposal had a different fate.

Attraverso l'analisi di una sua esperienza giovanile - la regia de "L'opera dello straccione", personale versione dell'allora proibita "Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, andata in scena al teatro Argentina l'11 febbraio 1943 - il saggio propone una riflessione sul senso della marginalità di Vito Pandolfi all'interno del teatro italiano del dopoguerra. Con l'"Opera dello Straccione", in cui aveva saputo condensare le tensioni del periodo che animavano la fine del periodo fascista, Pandolfi era apparso come una delle maggiori promesse per il teatro del futuro. Nel periodo della stabilità, la sua proposta teatrale avrebbe avuto un'altra sorte.

DI TIZIO, R. (2016). L'opera da quattro soldi di Vito Pandolfi. TEATRO E STORIA, 37, 251-275.

L'opera da quattro soldi di Vito Pandolfi

Raffaella Di Tizio
2016-01-01

Abstract

Through the analysis of one of his first professional experiences - the direction of 'L'opera dello straccione', a personal version of the then forbidden Bertolt Brecht's 'Opera da tre soldi', staged at the Teatro Argentina on 11 February 1943 - the essay offers a reflection on the meaning of Vito Pandolfi's marginality within post-war Italian theatre. With the 'Opera dello Straccione', in which he had been able to condense the tensions at the end of the fascist period, Pandolfi had appeared as one of the greatest promises for the theatre of the future. In the period of stability, his theatrical proposal had a different fate.
2016
Attraverso l'analisi di una sua esperienza giovanile - la regia de "L'opera dello straccione", personale versione dell'allora proibita "Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, andata in scena al teatro Argentina l'11 febbraio 1943 - il saggio propone una riflessione sul senso della marginalità di Vito Pandolfi all'interno del teatro italiano del dopoguerra. Con l'"Opera dello Straccione", in cui aveva saputo condensare le tensioni del periodo che animavano la fine del periodo fascista, Pandolfi era apparso come una delle maggiori promesse per il teatro del futuro. Nel periodo della stabilità, la sua proposta teatrale avrebbe avuto un'altra sorte.
DI TIZIO, R. (2016). L'opera da quattro soldi di Vito Pandolfi. TEATRO E STORIA, 37, 251-275.
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