Il marchio Sorelle Fontana, fondato da Zoe, Micol e Giovanna a Roma nel secondo dopoguerra, ebbe un ruolo fondamentale nel tessuto dei legami culturali, estetici, economici che in quegli anni si instaurarono fra Italia e Stati Uniti. Gli anni fra il 1950 e il 1953 vedono una trasformazione piuttosto radicale sia nell’industria della moda che in quella cinematografica, che andarono a convergere nella realtà romana; questo contribuì in modo decisivo alla produzione di un immaginario “italiano” basato su glamour e modernità che venne esportato negli Stati Uniti. Il saggio ripercorre le vicissitudini della Italian Film Export e il tour promozionale del film "Le ragazze di piazza di Spagna", accompagnato negli Stati Uniti dalla collezione "Nuovo Mondo" delle sorelle Fontana. In particolare, si ragiona sul tipo di femminilità prodotta sia dalla autonarrazione proposta dalle tre sorelle - e in particolare Micol, che dalle scelte formali delle collezioni di moda, che dal film stesso, che narra di tre giovani lavoranti della casa di moda. Attraverso l'analisi congiunta dei materiali promozionali e giornalistici, di bozzetti e immagini fotografiche, e del film stesso, il saggio ragionerà sui nuovi modelli di posizionamento disponibili per le giovani donne lavoratrici nell'Italia del dopoguerra e sull'immagine proposta all'estero.
DE PASCALIS, I.A. (2023). La donna transatlantica secondo le sorelle Fontana. Il tour promozionale de Le ragazze di Piazza di Spagna negli Stati Uniti. In Enrico Carocci, Ilaria A. De Pascalis, Veronica Pravadelli (a cura di), Transatlantic Visions. Culture cinematografiche italiane negli Stati Uniti del secondo dopoguerra (pp. 71-89). Milano-Udine : Mimesis.
La donna transatlantica secondo le sorelle Fontana. Il tour promozionale de Le ragazze di Piazza di Spagna negli Stati Uniti
Ilaria Antonella De Pascalis
2023-01-01
Abstract
Il marchio Sorelle Fontana, fondato da Zoe, Micol e Giovanna a Roma nel secondo dopoguerra, ebbe un ruolo fondamentale nel tessuto dei legami culturali, estetici, economici che in quegli anni si instaurarono fra Italia e Stati Uniti. Gli anni fra il 1950 e il 1953 vedono una trasformazione piuttosto radicale sia nell’industria della moda che in quella cinematografica, che andarono a convergere nella realtà romana; questo contribuì in modo decisivo alla produzione di un immaginario “italiano” basato su glamour e modernità che venne esportato negli Stati Uniti. Il saggio ripercorre le vicissitudini della Italian Film Export e il tour promozionale del film "Le ragazze di piazza di Spagna", accompagnato negli Stati Uniti dalla collezione "Nuovo Mondo" delle sorelle Fontana. In particolare, si ragiona sul tipo di femminilità prodotta sia dalla autonarrazione proposta dalle tre sorelle - e in particolare Micol, che dalle scelte formali delle collezioni di moda, che dal film stesso, che narra di tre giovani lavoranti della casa di moda. Attraverso l'analisi congiunta dei materiali promozionali e giornalistici, di bozzetti e immagini fotografiche, e del film stesso, il saggio ragionerà sui nuovi modelli di posizionamento disponibili per le giovani donne lavoratrici nell'Italia del dopoguerra e sull'immagine proposta all'estero.File | Dimensione | Formato | |
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