L'opera dello straccione, saggio d'Accademia di Vito Pandolfi andato in scena al Teatro Argentina l'11 febbraio del 1943, ottenne un'incredibile eco, e fu un momento fondante, anche se in gran parte misconosciuto, della ricezione italiana di Brecht. Senza dimenticare questo aspetto, l'analisi qui presentata vuol soprattutto porre la rappresentazione al centro delle storie personali di alcuni dei suoi protagonisti - a cominciare dal suo primo autore - provando a indagarne più a fondo il peso, in termini di estetiche e di scelte registiche, nella storia del teatro italiano.
DI TIZIO, R. (2023). Una comicità che rovescia: la proposta teatrale dell’Opera dello straccione (o da quattro soldi). ARIEL, 10(luglio/dicembre), 97-128.
Una comicità che rovescia: la proposta teatrale dell’Opera dello straccione (o da quattro soldi)
Raffaella Di Tizio
2023-01-01
Abstract
L'opera dello straccione, saggio d'Accademia di Vito Pandolfi andato in scena al Teatro Argentina l'11 febbraio del 1943, ottenne un'incredibile eco, e fu un momento fondante, anche se in gran parte misconosciuto, della ricezione italiana di Brecht. Senza dimenticare questo aspetto, l'analisi qui presentata vuol soprattutto porre la rappresentazione al centro delle storie personali di alcuni dei suoi protagonisti - a cominciare dal suo primo autore - provando a indagarne più a fondo il peso, in termini di estetiche e di scelte registiche, nella storia del teatro italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.